Tutti i colori tranne uno di Luca Ammirati

Forse è nell’eterna attesa di un ritorno che si cela la vera natura del rimpianto.

Tutti i colori tranne uno – luca Ammirati

Titolo: Tutti i colori tranne uno
Autore: Luca Ammirati
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: narrativa
Pagine: 256
Prezzo:16,90
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Luca Ammirati, scrittore ligure di nascita e di cuore, mescola i profumi e i colori dei suoi ricordi per consegnarci un romanzo –Tutti i colori tranne uno – che risuona di struggente e romantica Sehnsucht.

Una telefonata, come un pugno ai sogni interrotti, scuote Damiano: «Papà è scappato!».

Inizia così una spericolata corsa tra i filari ben allineati della colpa e del rimorso, tra quelle frasi mai pronunciate e addii sussurrati di spalle.

Damiano è cresciuto a Dolceacqua, piccolo borgo dell’entroterra ligure immortalato da un quadro di Monet, tra le fasce colorate di rubicondi acini pronti a trasformarsi in un buonissimo Rossese, il vino che produce il padre.

Sembra un posto idilliaco dove crescere sereni e appagati.

Ma per Damiano diventa terreno fertile di incomprensioni, di mancanze e di dolori mai affrontati. Il rapporto con una madre algida e severa lo relega sempre più nel suo cono d’ombra e ingigantisce la sua percezione difettosa dell’esistenza, che lo ha messo al mondo negandogli il colore rosso.

Da sempre consapevole della sua incompletezza, Damiano scappa a Milano, mimetizzandosi in una mediocre vita priva di luce e colori, proprio quelli che la protanopia gli ha negato.

La scomparsa del padre, da tempo malato di Alzheimer, lo costringe a ritornare proprio tra quei filari che avrebbe sempre voluto vedere con occhi diversi e ad affrontare tutti gli strappi che non è mai riuscito a ricucire.

Spesso roviniamo tutto senza accorgercene. parliamo quando dovremmo ascoltare, ci dimostriamo rigidi anziché sensibili, diciamo bugie al posto della verità. E rimane tutto lì, non se ne va. Sedimenta e poi ci allontana.

Tutti i colori tranne uno di Luca Ammirati

Luca Ammirati rinnova la magia attraversando con una estrema sensibilità la paura di non essere accettati, rischiando di frantumarsi in mille pezzi.

La famiglia, gli amici, le nostre radici, il profumo della merenda che mangiavamo da bambini, le frasi che hanno formato il nostro “sentire”, sono tutto ciò che abbiamo e ciò per cui dobbiamo lottare, anche quando fa tanto male.

Tutti i colori tranne uno è il terzo romanzo di Luca Ammirati e conferma la delicatezza che contraddistingue la sua scrittura, ricca di echi emotivi e saldamente ancorata alle dinamiche che s’innescano tra le persone.

Intimo e riflessivo, il flusso narrativo scorre fluido e incanta il lettore trasportandolo nel regno dell’infanzia, dove nascono i sogni e il mondo è racchiuso in una carezza.

Particolarmente dettagliata e sensoriale l’ambientazione, luogo che l’autore conosce bene e di cui ha trasmesso alla perfezione la tipicità che la caratterizza. Vivendo e frequentando gli stessi posti descritti nel romanzo, ho potuto apprezzare ancora di più il salto nel tempo che mi ha riportato a ballare al Ninfa Egeria con Damiano o a guardare i fuochi d’artificio, che a Dolceacqua diventano un’esperienza emozionale. Grazie Luca!

Tutti i colori tranne uno è una lettura toccante, in grado di stuzzicare corde emotive sopite, riportando a galla la dolce fragilità che contraddistingue tutti noi, sempre in cerca di un raggio di sole che ci faccia brillare.

Luca Ammirati