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ðState calmi! Vi vedo già che vi ribolle il sangue a leggere queste parole, ma dobbiamo prendere atto dei luoghi comuni…
ðLeggere Ú una pratica solitaria, il Lettore ha una forte tendenza allâasocialità , il solipsismo, la sostituzione della realtà con mondi immaginari, lâincapacità di affrontare i lati pratici del quotidiano, la rinuncia alla partecipazione sono solo alcuni tra i tratti caratteristici…. insomma il #lettore Ú un soggetto da curare e riabilitare…
Il Lettore e la Lettura
ðIl soggetto soffre di una mania compulsiva che lo porta ad orientare tutti i suoi acquisti verso la carta stampata, vive immerso nel suo mondo fantastico di pagine inchiostrate, si circonda di libri come se fosse un aristocratico troppo sensibile per la crudezza del reale.
ðIl Lettore vive nella costante paura dellâevento che lo costringerà ad alzare gli occhi dal libro che sta leggendo e nellâistante in cui si compie questa orribile azione, la sua mente riscrive la realtà e la popola di personaggi ( sicuramente più interessanti) che ha appena incontrato tra le pagine del libro.
ðI LETTUROPATI trovano irresistibile anche la lettura degli ingredienti sulle scatole dei biscotti!
ðDel resto i grandi Lettori del passato non ci aiutano a confutare queste illazioni!
BORGES ha ideato la sua ( splendida ð) Biblioteca di Babele per rappresentare lâUniverso; PETRARCA dialoga con gli antichi ( Cicerone Ú il suo più caro amico ) mentre giudica aspramente il suo tempo; MACHIAVELLI racconta che la sera si spoglia della veste quotidiana, si pulisce dal fango e indossa panni reali e curiali e così bardato entra nelle antiche corti degli antichi uomini; DE MONTAIGNE ( ð¬) si isola in una torre nella campagna di Bordeaux per poter leggere in santa pace!!!
âïž!!!NO!!!âïž
ðLEGGERE in realtà à Tanto altro!!
à la grande voglia di conoscere per COMUNICARE ( #gdladdicted ), Ú il PRINCIPIO DI OGNI CONVERSAZIONE, Ú allenamento allâEMPATIA, che ci permette di comprendere gli altri , Ú la Consapevolezza a non commettere gli errori del passato!!
Tutte le grandi opere di narrativa, per quanto cupa sia la realtà che descrivono, hanno in sé il nocciolo della rivolta, l’affermazione della vita contro la sua stessa precarietÃ
Leggere Lolita a Teheran di Azar Nafisi
ðIl Lettore propone una Risocializzazione, basata sulla Conoscenza, ingrediente fondamentale del RISPETTO .
â£ïžâïžâ£ïžðLe conseguenze dellâatto del Leggere sono più che reali, sono tangibili ( basti pensare alle leggi sui diritti umani sostenute dagli illuministi ) e ne traggono beneficio tutti…. anche chi non leggeð
ðâ£ïžðâ Nessuno ha mai trovato consolazione nella conoscenza, ma tanti, nel corso dei secoli, hanno incontrato la determinazione e la passione, e ne hanno tratto forza per accettare la vita o il desiderio di cambiarla
La Repubblica dellâimmaginazione di Azar Nafisi
ððQueste considerazioni sono personali, ma basate sulla lettura di due Testi molto interessanti:
TRANCE-Autobiografia di un Lettore di Alan Pauls.
Una meravigliosa solitudine – Lina Bolzoni – @einaudieditore
Sarei curiosa di conoscere la vostra opinioneð€ lasciate un commento LETTUROPATI del Web ð