Stephen Dedalus
Buongiorno Readers !
Zaini in spalla e pronti a conoscere la Dublino dellโUlisse di Joyce.
Si parte per un viaggio semi-serio tra le pagine di un libro enigmatico ed affascinante, che merita tutta la sua Fama
La mappa di lettura
Siamo a Dublino, nel 1904, giovedรฌ 16 Giugno. Giorno in cui Joyce conoscerร sua moglie
Quel giorno il giornale ( Evening Telegraph ) riporta tre notizie principali di cui discuteranno i vari personaggi durante tutta la giornata; La corsa dei cavalli nella Ascot Gold Cup, lโincendio di un battello americano, la gara automobilistica ad Homburg, in Germania.
Personaggi principali: Stephen Dedalus ( Telemaco il figlio di Ulisse) 22 anni, intellettuale, insegna storia alla Dingyโs School, irlandese, poeta e terribilmente sporco. Leopold Bloom ( Ulisse ) 38 anni, pubblicitario, ebreo non praticante, materialista, massone, dallโindole mite. Marion Bloom ( Penelope ) o Molly, moglie di Leopold, cantante, adultera, ci svelerร solo allโultimo episodio la particolaritร dei suoi percorsi mentali. .
Le loro vite, come quelle di un folto ed eterogeneo gruppo di comparse, si incroceranno ed intersecheranno in questa incredibile giornata, dando vita al romanzo moderno per eccellenza.
Ogni Episodio uno stile narrativo differente, dal flusso di coscienza alla parodia giornalistica; non sempre facile, spesso ironico, ma costantemente ermetico.
Si Comincia
Prima pagina
Dove siamo? Nella Baia di Dublino, a Sandycove, nella Torre Martello, lโomphalos ( lโombelico del mondo ).
Con chi? Stephen Dedalus con i suoi coinquilini, Buck Mulligan studente di medicina moderatamente antipatico e Haines studente inglese in visita a Dublino.
โ Si fermarono mentre Haines contemplava la torre finchรฉ disse: Piuttosto desolata dโinverno, direi. Martello la chiamate?
pag. 25 dell’ulisse di joyce – ed. oscar mondadori 1984
Le ha fatte costruire Billy Pitt, disse Buck Mulligan, quando i francesi correvano il mare. Ma la nostra รจ lโomphalos.
Qual รจ la sua idea di Amleto? Domandรฒ Haines a Stephen.
No, no, gridรฒ Buck Mulligan dolorante. Non sono allโaltezza di Tommaso dโAquino e delle cinquantacinque ragioni che ha inventato per sostenerla. Aspetti che mi sia messo qualche punta in corpo.โ
Una mattina a colazione
Dopo una bella colazione a base di pane, burro, miele, uova, the e latte, i tre si incamminano verso la spiaggia per un bel bagno in mare( unico ad evitare una bella nuotata purificante, รจ Stephen ) ed il tono dei discorsi oscilla tra lโironico e lโintellettuale, mescolando lo stile narrativo semplice al monologo interiore.
Ho riportato questo piccolo estratto proprio perchรฉ evidenzia la vena divertita, la sottile ironia che riveste le parole di Joyce. I suoi personaggi principali vengono derisi, ridicolizzati, osteggiati dalle comparse, portandoci a studiare ogni loro mossa e pensiero.
Lungo il viaggio percorreremo le strade del loro inconscio, ci vestiremo dei loro tormenti e costruiremo loro una casa nel nostro mondo dellโimmaginario per non abbandonarli piรน.
Il rimorso di coscienza
In questo primo incontro con il mondo immaginifico di Joyce, troviamo subito la danza della contrapposizione, la vena sarcastica e provocatoria della sua penna.
Stephen ha negato , sul letto di morte della madre, la preghiera tanto attesa …… – Angenbite of inwit – il rimorso di coscienza lo attanaglierร per sempre e lo porterร ad avere una visione sempre molto cupa e tormentata dell’avvenire.
Proprio questo rimorso di coscienza sarร la base dello scherno cosi tanto gradito a Buck Mulligan e motivo per cui tanto antipatico a noi lettori empatici….
Divertente anche lo scambio di battute che i nostri tre personaggi hanno sulle teorie di Stephen dell’Amleto di Shakespeare.
Puah! disse Buck Mulligan. Ci siamo svezzati da Wilde e dai paradossi. ร semplicissimo. Dimostra con l’algebra che il nipote di Amleto รจ nonno di Shakespeare e che lui stesso รจ il fantasma di suo padre.
Il dibattito su Shakespeare non si conclude in questo episodio, ma vedrร un suo prosieguo piรน in lร nella giornata. La poetica shakesperiana, la sua interpretazione, le analogie e le trasposizioni sono un punto focale nel flusso narrativo di Joyce e diverranno fonte di un acceso dibattito, che vedrร Stephen Dedalus come protagonista.
Il Sogno
– Ha delirato tutta la notte di una pantera nera, disse Stephen. Dov’รจ la fonda del suo fucile? – un miserabile pazzo, disse Mulligan. Hai avuto fifa?
pag. 7 dialogo tra Stephen e mulligan, parlando di haines
Riguardo questo sogno le supposizioni sono molteplici.
Si dice che lo stesso Joyce abbia vissuto l’episodio descritto. Fu proprio lui la vittima ( sfiorato da una pallottola ) di questo pericoloso incubo, quando condivise le stanze di Torre Martello con due suoi conoscenti.
Nabokov invece, ci sottolinea questo passaggio, mettendolo in stretto contatto con il sogno che farร Stephen Dedalus ( un orientale che gli offriva una donna ) ed anche Bloom ( che aveva fatto un sogno orientale con Molly vestita alla turca tra le gualdrappe del mercato degli schiavi ).
Qui ci addentriamo in quel fosco e fumoso territorio delle interpretazioni, tanto caro ad una parte della critica letteraria, ma che io eviterรฒ, perchรจ ritengo che sia un ambito in cui solo i veri esperti la debbano fare da padroni.
Il mio piccolo, limitato ed umile intento รจ avvicinare l’Ulisse ai Lettori comuni, che hanno voglia di leggere questa favolosa Storia, senza lasciarsi condizionare da un’apparato scolastico intimorente.
Spero di aver seminato qualche briciola di curiositร …..
A venerdรฌ prossimo