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Recensione ~ La Repubblica dellโ€™Immaginazione di Azar Nafisi

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๐Ÿ˜ƒBuona Domenica Readers!!

๐Ÿ“š Oggi vi propongo una passeggiata letteraria tra le pagine di Azar Nafisi e la sua REPUBBLICA DELLโ€™IMMAGINAZIONE .

Pattypici

๐Ÿ–Œโ€ la mia vera casa: una terra senza frontiere e con poche restrizioni […] gli unici requisiti per lโ€™ingresso sono una mente aperta, un incessante desiderio di conoscere รจ un indefinibile bisogno di fuggire dallโ€™ordinarioโ€.

Azar nafisi

๐Ÿ“ Il viaggio verso una terra libera porterร  la Professoressa Nafisi ad abbandonare la sua Teheran, dove la Letteratura era unโ€™arma troppo potente per essere insegnata, se non nel suo Salotto, in segreto.

ยซ Cosรฌ mi aggrappai allโ€™altra terra, quella dei romanzi. I suoi cittadini vagabondi e a volte infelici mi aiutarono a mantenere la prospettiva mentre la vita di tutti i giorni prendeva sempre piรน lโ€™aspetto di un bruttissimo incubo.ยป

Azar Nafisi

๐Ÿ“– Lโ€™esilio negli Stati Uniti la porterร  ad inseguire il sogno americano attraverso i personaggi piรน ribelli e rappresentativi della Letteratura americana.

๐Ÿ“• Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain
si intrecciano alle parole dellโ€™amica Farah, la ribellione di Huck diventa quella di ogni Lettore.

Quintessenza dellโ€™individualismo, incarna lโ€™idea di America e diventa il Personaggio simbolo della โ€œ scelta morale che viene da un cuore intatto, da una continua messa in discussione del mondo e di sรฉ stessi… in una societร  che sembra concedere tutte le libertร  possibili e immaginabili โ€œ.

๐Ÿ“ Lโ€™esperienze personali e quelle letterarie sono intimamente connesse: la dignitร  umana, la libertร  di pensiero, lโ€™uguaglianza non sono solo fantasie velleitarie, ma valori universali decantati dai grandi Classici, tanto temuti dai Regimi Totalitari. 

๐Ÿ–Œ ยซ ยซLa letteratura รจ un antidoto, un memento sul potere della scelta individuale. Al centro di ogni romanzo cโ€™รจ una scelta compiuta da almeno uno dei protagonisti, la quale ricorda al lettore che anche lui puรฒ scegliere di essere indipendente, di opporsi alle cose che i genitori, la societร  o lo Stato gli dicono di fare, e seguire il debole me essenziale palpito del suo cuoreยป.

Azar Nafisi

๐Ÿ“˜ Babbit di Lewis Sinclair

~ Premio Nobel per la Letteratura nel 1930, “per la sua arte descrittiva vigorosa e grafica e per la sua abilitร  nel creare, con arguzia e spirito, nuove tipologie di personaggi”, rappresenta lโ€™apice del materialismo americano.

ยซ Mi sembrava che Lewis avesse ritratto alla perfezione la nostra epoca vuota ma piena di oggetti; era come se i personaggi creati quasi un secolo fa ci facessero il verso รจ gongolassero perchรฉ eravamo diventati i loro veri discendenti ยป.

Azar nafisi

๐Ÿ“ Lโ€™analisi del Romanzo di  Sinclair porterร  Azar a ragionare sul sistema scolastico americano e sulla possibile sconfitta della potenza creativa, dovuta allโ€™erosione tecnologica di tanti educatori utilitaristi e orientati al business, ma non ci riusciranno:

โ€œ … perchรฉ la Poesia, come lโ€™amore รจ la pazzia, รจ la parte della condizione umana, come la paura e il coraggio di essere liberi โ€œ

๐Ÿ“™ Il cuore รจ un cacciatore solitario di Carson McCullers รจ un romanzo americano dove il paesaggio รจ parte integrante dellโ€™universo morale.

รˆ la storia del calore urbano, dellโ€™isolamento in cui vivono personaggi disadattati, incapaci di instaurare legami. 

Azar esamina la narrativa del sud come se fosse un genere peculiare, dove il sole brucia come il senso della sconfitta e riveste tutte le pagine scritte. 

Le vicende dellโ€™amico Mick si dissolvono nella trama del romanzo e come tante scatole cinesi, la narrazione cancella i confini tra realtร  e immaginazione, rendendo tutti Personaggi di una unica Storia.

๐Ÿ–‹ Attraverso questi racconti, frammentati da ricordi e vicende personali, Azar Nafisi prende possesso della sua Cittadinanza americana e traccia nuovi percorsi, alla continua ricerca di una Identitร  che sia degna di essere definita universale. 

Racconta se stessa attraverso le sue letture e descrive la quotidianitร  attraverso la letteratura. 

La sua missione รจ quella di ogni Lettore, trasmettere le storie, per ritrovare le basi del nostro umanesimo, che non ha confini, nรฉ censure. 

๐Ÿ–Œ โ€œ tanti, nel corso dei secoli, hanno incontrato nei libri la determinazione e la passione, e ne hanno tratto forza – in breve, hanno incontrato la capacitร  di accettare la vita o il desiderio di cambiarla โ€œ

La repubblica dellโ€™immagi nazionE

๐Ÿ–‹ A primo impatto questo libro รจ ostile, distante, la Repubblica dellโ€™immaginazione sembra un piccolo Principato monarchico.

La sensazione che Azar parli con se stessa e con i propri trascorsi, cercandone un senso, รจ fortissima! 

Ma โ€œ ogni buon lettore รจ un rilettoreโ€ dice Nabokov e la prospettiva cambia nel momento in cui lasciamo sedimentare le parole e ne osserviamo i contorni da piรน lontano. 

Nafisi riesce a dare corpo e anima ad ogni Personaggio, riesce a vivere la Fantasia in modo concreto, regalandoci una Casa vera, un luogo dove i Sogni ci danno la forza per cambiare la Realtร ! 

LA REPUBBLICA DELLโ€™IMMAGINAZIONE 

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Leggere Lolita a Teheran di Azar Nafisi

Nell’autunno del 1995, dopo aver dato le dimissioni dal mio ultimo incarico accademico, decisi di farmi un regalo e realizzare un sogno. Chiesi alle sette migliori studentesse che avevo di venire a casa mia il giovedรฌ mattina per parlare di letteratura.

Azar Nafisi

Entriamo in punta di piedi nel salottino di Azar e sediamoci anche noi sul divano, dove prendono posto le nostre amiche lettrici, vestiamoci di colori e libertร , per assaporare le Pagine che verranno…

Il caso vuole, che per la nostra prima discussione, il gruppo #ateheranconnafisi sia composto proprio di 8 Lettrici!

Vittoria , Valentina,Alessia,Fede,Monica,Rita,Gilda ed Io

Come incantate rimaniamo a guardare queste ragazze, che giorno dopo giorno cominciano a prendere confidenza con la propria identitร  e ad assaporare timidamente quella piccola oasi di felicitร .

La prima immagine che abbiamo di loro e che rimane impressa a tutto il gruppo, รจ vedere che sotto il Chador hanno un mondo di colori!

La Repubblica islamica ha involgarito i miei gusti in fatto di colori… Ho solo voglia di colori sfacciati, come il fucsia ed il rosso pomodoro. Sono troppo affamata di colori per vederli come un’espressione poetica, da scegliere con cura” queste sono le parole di Manna, la poetessa.

Questo tratto cosi saliente delle donne iraniane, ha fatto riflettere ognuna di noi, in particolar modo ci siamo stupite di aver notato che molte donne islamiche che incontriamo per le nostre strade, vestono con tinte particolarmente forti, per i nostri gusti occidentali, molto piรน annacquati!

Leggere insieme significa anche condividere le nostre esperienze ed arricchirci cercando di comprendere gli altri.

Assieme a Nafisi e le sue allieve leggeremo i testi che verranno presi in esame durante le sue lezioni.

Il nostro Programma segue queste tappe:

  • il 6 Maggio nella nostra prima riunione virtuale abbiamo letto e discusso il 1ยฐ capitolo di “Leggere Lolita a Teheran”. Tutte noi avevamo letto di recente “Lolita” di Vladimir Nabokov e le nostre opinioni sul testo si sono ampiamente arricchite grazie alla lezione di Nafisi.
  • il prossimo 13 Maggio leggeremo parte del Grande Gatsby di Fitzgerald condividendo le varie impressioni.
  • il 20 Maggio finiremo la lettura del Grande Gatsby e tireremo le somme di questo testo.
  • il 27 Maggio leggeremo e discuteremo poi il 2ยฐ Capitolo -Gatsby- di “Leggere Lolita a Teheran”
  • il 3 Giugno inizieremo a leggere ” Daisy Miller ” di Henry James
  • il 10 Giugno finiremo e discuteremo ” Daisy Miller ” di James
  • il 17 Giugno ci aspetta il 3ยฐCapitolo – James – di “Leggere Lolita a Teheran” con le varie considerazioni di Nafisi.
  • il 24 Giugno finiremo il libro di Nafisi con la lettura dell’ultimo Capitolo – Austen – e so giร  che ci lascerร  con un grande vuoto…che colmeremo con nuove proposte di lettura..;)

Il tema del Seminario di Azar era il rapporto tra realtร  e finzione letteraria.

Inizia la Lezione… e ci troviamo a Nabokovlandia.

Le opere che Azar prende in considerazione hanno una caratteristica in comune: sono tutte storie di oppressi, perseguitati, vittime di Persecutori in grado di annientare la loro identitร .

Cincinnatus C. รจ un condannato a morte, colpevole di ยซturpitudine gnosticaยป, in Invito a una decapitazione .

Nabokov ci rende spettatori di una tortura annichilente e continuativa, che costringe il Protagonista a ricreare un mondo parallelo, fatto di parole magiche, che aiutano il nostro eroe involontario, a non conformarsi con le regole del Regime totalitario.

Ma la vera eroina che incarna la denuncia dell’essenza stessa di ogni totalitarismo รจ Lolita.

La potenza verbale, la forza narrativa, la scintillante alterigia di Humbert Humbert, รจ un inno alla rivolta, all’affermazione della vita contro la sua stessa precarietร !

La perfezione e la bellezza del linguaggio si ribella alla mediocritร  e alla squallore di ciรฒ che descrivono.

Azar Nafisi

Torniamo per un istante nel salottino letterario di casa Nafisi, dove sette ragazze iraniane leggono Lolita, libro proibito dal Regime.

La Rivoluzione islamica del 1979 ha sconvolto gli assetti monarchici, dall’impronta occidentale, che aveva il Paese, per instaurare un Regime, poco incline alle concessioni, ispirato dalla legge coranica.

In questa atmosfera repressiva, dominata dal silenzio della paura, dove le donne, obbligate ad indossare il Chador e a camminare per le strade a testa bassa, dove la musica, i film, i libri passano sotto il vaglio di un cieco censore; le nostre studentesse seguono le vicende di Lolita e Cincinnatus, trasposizioni letterari delle loro angosce.

La letteratura diventa per loro una necessitร , unica via per assaporare quella felicitร  a loro negata. Quella felicitร  che altro non รจ che Disperazione capovolta,
come la definisce Pietro Citati.

La letteratura trova la sua gioia chissa dove, in zone cosi profonde e segrete, che la realtร  non riesce a penetrare.

Pietro Citati in la felicitร  di nabokov

La lezione su Nabokov di Nafisi รจ commovente e coinvolgente, inframmezzata dai ricordi spezzati delle ragazze, dalla stima strabordante che Azar ha nei confronti di Nabokov, dal parallelismo naturale che viene a galla, nei silenzi e nei gesti, tra vittime vere e vittime di fantasia.

Il nostro gruppo si รจ ritrovato coeso nello strazio che le parole di queste ragazze hanno suscitato in noi, increduliti di fronte a tali comportamenti oppressivi, in grado di annullare l’individualitร  in nome di una cieca ideologia.

Valentina che ha finito il capitolo su Lolita in una sorta di gioiosa malinconia: ยซPersonalmente, mentre leggevo, mi sembrava di leggere un distopico in stile 1984, ma al tempo stesso la consapevolezza che quanto descritto fosse reale, mi ha fatto esclamare ad alta voce quanto tutto questo fosse assurdo ed ingiustoยป.

La discussione del gruppo ha toccato vari temi portati alla luce da Nafisi, che ci affascinato e coinvolto. Professoressa illuminata ed appassionata, ci ha fatto apprezzare ancora di piu la lettura dei testi di Nabokov e ci ha portato a riflettere sull’equilibrio precario tra realtร  e fantasia.

“Azar riesce a dar voce ad alcuni miei pensieri, che non riuscivo a formulare” dice Monica, ” Il lavoro critico che fa รจ interessantissimo… vorrei una Professoressa cosi!”

” Vivere in un regime totalitarista non deve essere semplice. Le continue contraddizioni di una repressione culturale devono essere talmente ingiuste da creare proprio quegli incubi che ha Azar” afferma Rita

La risposta ad Azar Nafisi, sullo stretto rapporto tra Quotidiano ed Immaginazione, la sintetizza la risposta di Vitto!” …nell’arte non cerchiamo la veritร , ma epifanie della veritร , ovvero quelle finzioni letterarie che mettono in moto qualcosa in noi che ci sembra famigliare”.

Fede ci ricorda con passione da lettrice ” …ogni lettore quando legge legge se stesso, questo รจ uno degli aspetti meravigliosi dei libri, riescono ad adattarsi a tutti, indipendentemente dalla razza, dall’etร  o dal paese di provenienza…”

Infine tutte concordi con Gilda: ” …il livello di coinvolgimento provato in questa parte di Nafisi non lo provavo da un po’”

Sperando di aver dato il giusto Colore alle voci di tutte le Lettrici coinvolte, aspetto con gioia il prossimo appuntamento!

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