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Tenera รจ la notte di F.Scott Fitzgerald – Recensione

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โ† TENERA รˆ LA NOTTE โ†œ

Tenera รจ la notte
F.Scott Fitzgerald
Ed Einaudi 2014
Ph: Pattypici

๐Ÿ˜ Buona Domenica #Readers ๐Ÿ˜

ใ€„ Oggi ci addentriamo nel rutilante universo dello Scrittore piรน Personaggio che io conosca… 

ใ€„ Nabokov sosteneva che ogni vero artista crea un mondo nuovo, diverso da sรฉ; sicuramente non si riferiva a Fitzgerald! 

ใ€„ Scott trova nei suoi Personaggi la sua espiazione, la sua catarsi, la sua cura, la sua giustificazione… 

Ogni pensiero, passo e parola scritta, trova il suo corrispettivo reale, tragicamente tangibile nella vita di questo magnifico autore. 

Ma venire accolti per un momento nel mondo di Dick Diver era unโ€™esperienza notevole: la gente credeva che egli facesse loro un dono particolare, riconoscendo lโ€™orgogliosa unicitร  del loro destino sepolto sotto i compromessi di tanti anni. Conquistata chiunque con una considerazione squisita, รจ una gentilezza che procedeva cosรฌ in fretta e intuitivamente, da poter venire considerata soltanto nei suoi effetti. 

โœบ  Dick  โ›  con le braccia piene di scorie raccolte dagli altri  โœ  รจ uno psichiatra americano dallโ€™anima perduta, in bilico tra un collasso mentale ed uno morale. 


โ quando la gente viene tolta dalla mediocritร , perde la testa, per brillante che sia il suo bluff โž

Tenera รˆ la notte

โœบ Nicole  โ› … una delle persone piรน belle che avesse mai conosciuto. Il suo viso, viso di una santa, di una Madonna vichinga, splendeva attraverso il lieve pulviscolo che scendeva lentamente nella luce delle candele, colorandosi alle lanterne binate appese sul pino โœ  moglie e paziente di Dick, equilibrista in cerca del proprio baricentro. 

โœบ Rosemary giovane promessa di Hollywood, in vacanza con la madre in Costa Azzurra, agente catalizzatore, a cui รจ affidata la visione esterna dei โ€œ Divers โ€œ

Personaggio chiave in Tenera รจ la notte: il Paesaggio

Profumo di limoni e salsedine, sole accecante sulla pietra chiara, strade tortuose per personaggi irrorati di giovinezza e vita mondana

โœบ Ville, feste, champagne e lanterne, spiagge esclusive, alberghi di lusso; la Costa Azzurra nei suoi anni piรน folli, il palcoscenico ideale per questa commedia umana, che affoga nei bagliori delle onde, i propri inganni. 

La villa di Fitzgerald

๐Ÿ–‹ Dick e Nicole sono anime destrutturate, fantasmi che danzano in un sogno, cercando di cavalcare il Caos delle loro esistenze. 

Personaggi poeticamente tragici, autolesionisti, alla ricerca di una salvezza impossibile nel labirinto della loro inadeguatezza.

๐Ÿ–‹ Tenera รจ la notte รจ il Ritratto crudo ed impietoso di una classe sociale che tritura ideali, riducendo i sentimenti piรน veri, in un misero mucchio di ostacoli collaterali da evitare. 

Una donna, indicata come la signora Mrs Val Gielgud, si gode un aperitivo a metร  giornata a Cannes, nel 1926 (Topical Press Agency/Getty Images)
๐Ÿ–Œ โ€œ questo autore, considerato tuttora da alcuni frivolo e superficiale dal punto di vista dellโ€™impegno sociale, รจ in realtร  un durissimo denunciatore della ricchezza come fonte di corruzione e dunque di disintegrazione morale โ€œ 
        Ferranda Pivano 

โœ๏ธ Lo stile di Fitzgerald brilla di mille bollicine, ma come un vecchio ubriacone, perde per strada la coerenza e la fluiditร  espressiva. 

La penna si sofferma nel ricordo di un volto e si ritrova a tratteggiare una stanza, senza soluzione di continuitร … come un accordo dissonante .

๐Ÿ–‹ Tra un ballo ed una gita in barca, Scott perde la scommessa e tradisce il patto con il Lettore per immolarsi sullโ€™altare della perdizione. 

โญ๏ธโญ๏ธโญ๏ธโญ๏ธ

Tragico, sensuale, follemente perduto e disperato, un viaggio necessario per chi desidera carpire le piccole scintille che illuminano ancora quel meraviglioso talento che vive e sopravvive a Francis Scott Fitzgerald. 

Calendario Letterario – 2020

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Sฮฑส…ส‹าฝ Rาฝฮฑิƒาฝษพส‚!!

Eccoci con una bella panoramica sui progetti letterari per questo anno nuovo!

Nell’elenco troverete tutti i titoli che ho giร  stabilito di leggere con i vari Gruppi di Lettura. Se vi dovesse interessare anche solo un titolo potete condividere la lettura con Noi! Trovate i Classici, i Contemporanei ed un focus particolare sui libri meno Horror di S. King.

Gาฝษณษณฮฑฮนฯƒ

  • GdL Maratona Classica : Le avventure di Gordon Pym – E.A.Poe
  • GdL Libri di Roth : Lasciar andare – P.Roth
  • GdL Libri di Coe : La banda dei Brocchi – J.Coe
  • GdL Non Solo Horror : Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank ( Stagioni Diverse ) – S.King
  • GdL Non Solo Horror : Rose Madder – S. King
  • GdL Sfida dei Classici : Tess D’Urberville – T. Hardy , Lettera al padre – Kafka
  • Gdl Psicoleggimi : Il tuo anno perfetto – C. Lucas
Ph: Pattypici

FาฝBbษพฮฑฮนฯƒ

  • GdL Maratona Classica : Racconti di Pietroburgo – Gogol
  • GdL Libri di Roth : Lasciar andare – P.Roth
  • GdL Libri di Coe : Circolo chiuso – J.Coe
  • GdL Non Solo Horror : Rose Madder – S. King
  • Gdl Psicoleggimi : Se i gatti scomparissero dal mondo – Kawamura Genki

เน“เธ„rเบŠเป

  • GdL Maratona Classica : Racconti di Pietroburgo – Gogol , Le due cittร  – C. Dickens
  • GdL Libri di Roth : Quando lei era buona – P. Roth
  • GdL Non Solo Horror : L’ombra dello Scorpione – S.King
  • GdL Libri di Coe : Middle England – J.Coe
  • Gdl Psicoleggimi : L’Avversario – Carrรฉre
  • GdL Sfida dei Classici : Memorie dal Sottosuolo Dostoevskij, La pelle di zigrino – Honorรฉ de Balzac , Eugรฉnie Grandet di Honorรฉ de Balzac
  • GdL extra: L’inventore di Sogni – Ian McEwan

Aฯษพฮนส…าฝ

  • GdL Maratona Classica : Le due cittร  – C. Dickens
  • GdL Libri di Roth : Lamento Portnoy – P. Roth
  • GdL Non Solo Horror : L’ombra dello Scorpione – S.King
  • GdL Libri di Coe : La casa del Sonno – J. Coe
  • GdL Sfida dei Classici : Ritratto di Signore – H. James

เน“เธ„๏ปฎ๏ปฎเน€เน

  • GdL Maratona Classica : I Buddenbrook – T. Mann
  • GdL Libri di Roth : Il grande romanzo americano – P. Roth
  • GdL Non Solo Horror : L’ombra dello Scorpione , Il Corpo ( Stagioni Diverse ) – S.King
  • GdL Sfida dei Classici : Il fantasma di Canterville – Wilde
  • GdL Psicoleggimi : La lista semidefinitiva dei miei peggiori incubi – Kristal Sutherland

Gฮนฯ…ษ ษณฯƒ

  • GdL Maratona Classica : I Buddenbrook – T. Mann
  • GdL Libri di Roth : La mia vita di Uomo – P. Roth
  • GdL Non Solo Horror : Il miglio verde – S. King
  • GdL Sfida dei Classici : Belli e dannati – F.S. Fitzgerald
  • GdL Psicoleggimi : Lโ€™altra Grace – Margaret Atwood

ฦ–ลณษ ฦ–ฤฑฦก

  • GdL Maratona Classica : Il grande Meaulnes – Fournier
  • GdL Libri di Roth : Inganno – P. Roth
  • GdL Non Solo Horror : Insomnia – S. King
  • GdL Sfida dei Classici : La Leggenda di Sleepy Hollow – W. Irving

Aษ ฯƒส‚ฦšฯƒ

  • GdL Maratona Classica : Il Borgo – Faulkner
  • GdL Libri di Roth : Operazione Shylock – P. Roth
  • GdL Non Solo Horror : Insomnia – S. King
  • GdL Sfida dei Classici : Il Castello – Kafka

Sาฝฦšฦšาฝษฑbษพาฝ

  • GdL Maratona Classica : Il Gattopardo – T. di Lampedusa
  • GdL Libri di Roth : Il teatro di Sabbath – P. Roth
  • GdL Non Solo Horror : Un ragazzo sveglio ( Stagioni Diverse ) – S. King
  • GdL Sfida dei Classici : L’educazione sentimentale – Flaubert
Fazi Editore

Oฦšฦšฯƒbษพาฝ

  • GdL Maratona Classica : La marcia di Radetsky – J. Roth
  • GdL Libri di Roth : Ho sposato un comunista – P. Roth
  • GdL Non Solo Horror : Blaze – S. King
  • GdL Sfida dei Classici : Dedalus – Joyce

Nฯƒส‹าฝษฑBษพาฝ

  • GdL Maratona Classica : La marcia di Radetsky – J. Roth
  • GdL Libri di Roth : Il complotto contro l’America – P. Roth
  • GdL Non Solo Horror : 22/11/’63 – S. King
  • GdL Sfida dei Classici : La camera rossa – Strindberg

Dฮนฦˆาฝษฑbษพาฝ

  • GdL Maratona Classica : L’onore perduto di Katharina Blum – Bรถll
  • GdL Libri di Roth : Everyman – P. Roth
  • GdL Non Solo Horror : Il metodo di respirazione ( Stagioni Diverse ) – S. King
  • GdL Sfida dei Classici : Via dalla pazza folla – T. Hardy

Il Calendario letterario sarร  arricchito da Novitร  editoriali e Titoli che ho giร  adocchiato ๐Ÿ˜‰ per approfondire la Letteratura Ergodica e l’Opera di Joyce.

Ma questa รจ un’altra Storia che vi racconterรฒ la prossima volta๐Ÿ˜

Casa Desolata – Charles Dickens – Recensione

Articolo in evidenza
Pattypici

โš–๏ธ๐Ÿ–Œโš–๏ธ๐Ÿ–Œโš–๏ธ๐Ÿ–Œโš–๏ธ๐Ÿ–Œโš–๏ธ๐Ÿ–Œโš–๏ธ๐Ÿ–Œโš–๏ธ

๐Ÿ“œโ€œ Nebbia ovunque. Nebbia su per il fiume, che fluisce tra isolette e prati verdi; nebbia giรน per il fiume, che fluisce tra isolette e prati verdi; nebbia giรน per il fiume che scorre insudiciato tra le file di navi e le sozzure che giungono alla riva di una grande ( e sporca ) cittร . Nebbia sulle paludi dellโ€™Essex, nebbia sulle alture del Kent.โ€.

๐Ÿ–ŒLeggendo Casa Desolata ci troviamo avvolti dalla nebbia, respiriamo odore di muschio e cenere bagnata, la nebbia ci vuole ciechi, infreddoliti …. per trasportarci nella Londra di Dickens, nelle case umide e scrostate dei poveri, nelle case fredde dellโ€™alta societร , nelle aule austere della Corte di Giustizia.

๐Ÿ“Ogni parola รจ calibrata, dettagliata, posta ad hoc per catturare i sensi del Lettore. 

๐Ÿ“Grande tecnico dellโ€™arte narrativa, Charles gioca con le parole, incanta con immagini palpabili, stupisce con metafore dalla pregnanza fisica.

Casa desolata รจ la magistrale testimonianza del talento di Dickens di plasmare il lessico a suo piacimento, dalle metafore alle similitudini, dalle assonanze alle allitterazioni, per non dimenticare le figure retoriche e le ripetizioni evocative.

๐Ÿ““Bleak House – Casa Desolata –

รจ il mastodontico ( ben 900 pagine! ) Romanzo_a_sfondo_sociale di Charles Dickens, pubblicato per la prima volta mensilmente fra il marzo 1852 ed il settembre 1853.

Casa_Desolata

L’ultimo Jarndyce, John, รจ il proprietario della tenuta di Bleak House, che dร  nome al romanzo. Dickens intreccia alla vicenda principale molte sottotrame, riguardanti le vicende familiari e sentimentali di Esther, la vita nella magione confinante con Casa Desolata, appartenente a Sir Deadlock, le indagini su un omicidio che sembra avere misteriosi legami con la causa.

๐Ÿ“–Grande affresco della Societร  inglese della metร  Ottocento, percorso da un caleidoscopio di personaggi ben caratterizzati, racconta, con tanta amara ironia, la sconfitta di un sistema giudiziario pachidermico, la voglia di riscatto del nuovo ceto operaio, figlio primogenito della rivoluzione industriale, la debolezza della stratificazione stagna  delle famiglie vittoriane.

Il grande affabulatore

๐Ÿ“–Lโ€™intreccio narrativo รจ complesso e labirintico, oltre al tema centrale, il Processo giudiziario Jarndyce contro Jarndyce per una causa di ereditร , si intrecciano i canonici filoni romanzeschi a tinte rosa, con relativi orfanelli protagonisti delle pieghe piรน commoventi del racconto ed infine, per non farci mancare nulla๐Ÿ˜…, un pionieristico e non ben riuscito, abbozzo di poliziesco. 

๐Ÿ–‹Grande affabulatore, come lo definisce Nabokov oppure maestro del romanzo canonico, che con Casa desolata ci porta a โ€œsublimi epifanieโ€, come afferma Harold Bloom, Dickens sa incantare con descrizioni particolarmente efficaci e ritratti psicologicamente raffinati, ma non riesce a convincere un Lettore sagace, che conosce le tecniche e gli strumenti letterari.

In questo fangoso pomeriggio vogliamo soltanto dare unโ€™occhiata al bel mondo. Non รจ poi cosรฌ dissimile dalla Corte di Giustizia del Lord Cancelliere da impedirci di passare da una scena allโ€™altra.

Capitolo sesto

Esther Summerson

๐Ÿ–‹La trama risulta scontata, i personaggi interpretano alla perfezione il loro stereotipo, i giudizi e pregiudizi delle varie comparse sono al limite del grottesco, ma lโ€™errore piรน grave che Dickens poteva commettere era affidare la narrazione ad un personaggio che non puรฒ in alcun modo entrare in empatia con il Lettore: Esther ๐Ÿ˜ฐ

๐Ÿ“๐™ฐ๐š™๐š˜๐š๐šŽ๐š˜๐šœ๐š’ ๐š๐šŽ๐š• ๐šŸ๐š’๐š๐š๐š’๐š–๐š’๐šœ๐š–๐š˜, ๐š’๐š—๐šŒ๐šŠ๐š›๐š—๐šŠ๐šฃ๐š’๐š˜๐š—๐šŽ ๐š๐šŽ๐š• ๐š›๐š’๐š–๐š˜๐š›๐šœ๐š˜ ๐š๐š’ ๐šŒ๐š˜๐šœ๐šŒ๐š’๐šŽ๐š—๐šฃ๐šŠ ๐š๐š’ ๐š๐šž๐š๐š๐š˜ ๐šž๐š— ๐šœ๐šŽ๐šŒ๐š˜๐š•๐š˜ ๐š๐š’ ๐š˜๐š›๐š๐šŠ๐š—๐šŽ๐š•๐š•๐š’ ๐š›๐š’๐š—๐š—๐šŽ๐š๐šŠ๐š๐š’, ๐š™๐šŽ๐š›๐š๐šŽ๐š๐š๐š’๐š—๐šŠ ๐š™๐šŽ๐š๐šŠ๐š—๐š๐šŽ ๐šŽ ๐šŠ๐šœ๐šŽ๐š๐š๐š’๐šŒ๐šŠ.

๐Ÿคฆโ€โ™€๏ธPeccato!

๐ŸŒŸRomanzo simbolo di una letteratura che forgia le sue opere nella fucina del moralismo, strepitoso tessuto connettivo che unisce trasversalmente le piรน grandi storie dellโ€™Ottocento.

Casa Desolata in Tv

๐ŸŽžDopo lโ€™adattamento televisivo del 1985 con Diana Rigg e Denholm Elliott, la BBC ha prodotto un period-drama in 15 episodi trasmesso con grande successo di pubblico e critica nel 2005. Unโ€™edizione con un cast importante composto, tra gli altri, da Gillian Anderson (Lady Honoria Deadlock), Carey Mulligan (Ada Clare), Charles Dance (Talkinghorn) e Anna Maxwell Martin (Esther Summerson).

Il giudizio finale :๐ŸŒŸ๐ŸŒŸ๐ŸŒŸ1/2

โ•ฐโ˜†Il Venerdรฌ con Joyce โ˜†โ•ฎ11

Undicesimo Episodio dell’Ulisse di Joyce : Sirene

๐Ÿ˜ƒ

Eccoci con lโ€™appuntamento del Venerdรฌ interamente dedicato a Joyce e con l’Episodio piรน musicale dell’intero libro.

Joyce รจ un profondo conoscitore della musica e della sua struttura ritmica, tenore per diletto e per passione, frequenta teatri e concerti; in queste particolari pagine le parole seguono un pentagramma immaginario e i neologismi hanno un suono onomatopeico.

Bronzo accanto a oro udirono i ferrei zoccoli, acciai-sonanti.

Impertnt tntntn.

Schegge, levando schegge dall’unghia rocciosa schegge.

Orrore! E oro arrossรฌ ancora.

Una nota roca di piffero la sbloccรฒ.

11ยฐ episodio

Dove siamo e dove stiamo andando…

Sono le H 16

Questo episodio si svolge nella Sala da Concerto dell’ Ormond Hotel di Dublino

Personaggi : Miss Kennedy e Miss Douce, le due (Sirene) bariste, Bloom, Simon Dedalus, il redattore sportivo per l’ippica Lenehan, l’avvocato Richie Goulding, Boylan, Padre Cowley, il pingue Ben Dollar, Mr Lidwell, un avvocato che corteggia Miss Douce, il commerciante di tรจ Tom Kernan ed altri personaggi minori.

Ormond Hotel

Bloom decide di andare proprio in questo albergo a scrivere la lettera di risposta alla dattilografa Marta, dopo aver comprato la carta da lettere.

Tutto l’undicesimo episodio รจ intriso di ricordi, pensieri, rimpianti amorosi.

Le due sensuali sirene, bariste che intrattengono gli avventori del bar, ricordano a Leopold Bloom le sue donne.

Le sirene ammiccano e scherzano con ogni cliente, anche con Blazes Boylan e Lenehan, prima che il conquistatore scappi per il suo incontro segreto.

Boylan, che ha un appuntamento galante alle h16 proprio con Molly , moglie di Bloom, sarร  il centro dei pensieri ed entrerร  prepotentemente nel flusso di coscienza di Leopold, come una nota stridente e stonata.

Bloom sentรฌ un esile suono. Se n’รจ andato. Lieve singulto d’alito. Bloom sospirรฒ sui silenti fiori blu. Tintinnante. Andato. Tintinnio. Senti.

Ogni frase ricorda una cadenza musicale, si va dalla toccata e fuga , al minuetto; ogni citazione riguarda una canzone, tutte le allusioni hanno un sottofondo ritmato.

Per Bachelor’s tintinnava calessobalzante Blazes Boylan, scapolone, in pieno sole, in pieno calore, lucide terga di giumenta al trotto, con schiocco di frusta, su molleggianti gomme: abbandonato, caldoseduto, Boylante d’impazienza, ardentardito. Corna. Prudon le? Corna. Prudon le? Coccorna.

Un grandioso Pentagramma, tutto รจ fluido, osmotico, modulabile.

Nella sala c’รจ un pianista e si trovano ad invitare Simon Dedalus a cantare, mentre Padre Cowley e ben Dollar si divertono a spettegolare alle spalle di Leopold e di sua Moglie.

La romanza di Flotow e l’aria M’apparรฌ

Ach! so fromm, ach! so traut (M’apparรฌ tutt’amor) Lyonel

Martha รจ un’opera di gusto elegante e di stile francese. Flotow era francese nella sua formazione musicale, come lo erano sia le origini della trama sia la partitura di questo lavoro. La melodia tradizionale irlandese The Last Rose of Summer, inserita nel II atto, fu una geniale idea.

รˆ la Marta. Coincidenze. Sto proprio per scrivere. L’aria di Lionello. Bel nome che hai. Non posso scrivere. Accetta il mio piccolo reg. Toccare del cuore e quelle della borsa anche. รˆ una. Ti ho chiamato ragazzaccio. Perรฒ il nome: Marta. Che stranezza! Oggi.

L’amore romantico di Lyonel per Lady Harriett, ricorderร  a Bloom il languore di una passione travolgente e corrisposta e saranno diverse le assonanze tra i due personaggi, tanto che Leopold si identificherร  con il giovane Lionello.

Dopo Dedalus, Kernan convince Ben Dollar a cantare una canzone patriottica The Croppy boy

“Good men and true in this house who dwell,
To a stranger bouchal* I pray you tell:
Is the priest at home, or may he be seen?
I would speak a word with Father Green.”

โ€œCroppyโ€ รจ il soprannome dato ai ribelli irlandesi del 1798; significa โ€œtaglio corto dei capelliโ€ perchรฉ, secondo George Denis Zimmerman (in โ€œSongs of Irish Rebellion 1780-1900โ€ -1966 ) i ribelli volevano emulare gli antichi romani al tempo della Repubblica, cosรฌ come facevano i coevi rivoluzionari francesi.

Questo 11ยฐ Episodio รจ l’espressione piรน importante della correlazione tra la poetica di Joyce e la musica.

Joyce ricerca trasversalmente tutte le possibilitร  sonore che la lingua gli concede e a ” reggere le fila della narrazione, in certi punti, non รจ piรน una grammatica delle parole ma una semantica dei suoni “ come sostiene Terrinoni in Introduzione agli episodi.

Bloom esce dall’Hotel Ormond per riuscire finalmente a concentrarsi sulla sua lettera amorosa e si dirige verso la Taverna di Kiernan…ma questo accadrร  nel 12ยฐ Episodio ๐Ÿ˜‰

Vi aspetto la prossima settimana con l’episodio piรน scorretto dell’intero libro… e ricordatevi…

#divertirsiconjoyce si puรฒ !

โ•ฐโ˜† Il Venerdรฌ con Joyce โ˜†โ•ฎ6

Sesto Episodio dell’Ulisse : Ade

sesto episodio dell’Ulisse – Ade
๐Ÿ€

Buongiorno Readers !

๐Ÿ“

Eccoci al nostro appuntamento con Joyce e tutti i suoi succulenti enigmi. Dopo aver fatto colazione, prima con Stephen Dedalus nella Torre Martello, poi con Leopold Bloom ad Eccles Street, vediamo i nostri protagonisti incamminarsi per le loro normalissime esistenze, incrociando lo sguardo sulla stessa nuvola di passaggio…

Stephen, passando dalla spiaggia di Sandymount, si recherร  alla redazione del giornale; Leopold, dopo un bagno ristoratore, segue in carrozza il corteo funebre di Patrick Dignam.

Per queste strade si incroceranno, inconsapevolmente, piรน volte.

Odisseo nell’Ade incontra Tiresia e conoscerร  il suo destino
๐Ÿ“–

Il nostro viaggio con l’Ulisse di Joyce ci porta a leggere pagine tristi, dense di speranze sfumate, di vite mai vissute.

L’Episodio รจ dedicato all’Ade di Omero, ma il confronto con il nostro Ulisse รจ sconfortante. Odisseo conoscerร  nell’Ade il suo destino e quello dei suoi compagni, mentre per Bloom la discesa nel Regno dei morti รจ l’ennesima riprova della sua limitatezza.

Leopold Bloom ricorda con dolore la perdita del padre e del figlio Rudy

In queste pagine la morte riveste ogni spiraglio di realtร , dai ricordi, ai palazzi decadenti, ai discorsi su persone ed eventi luttuosi… tutto รจ frustrazione, dolore, perdita; al centro di questo mondo paralizzato, vi รจ Leopold Bloom e la sua inadeguatezza, che lo porterร  a dissolvere i suoi contorni con la spettralitร  del suo isolamento.

๐Ÿ“œ

Sesto episodio: cominciamo dall’inizio.

๐Ÿ•™

H 11 del mattino

๐Ÿ“

A partire dalla casa di Dignam in Newbridge Avenue 9 a Sandymount, fino al cimitero di Glasnevin

๐Ÿ‘ฅ

Protagonisti: Leopold Bloom, Martin Cunningham, un brav’uomo cortese e raffinato, Mr Power e Simon Dedalus, padre di Stephen; tutti amici di Paddy Dignam, morto presumibilmente per un eccessiva dose di alcool; riuniti nella stessa carrozza del corteo funebre. Intorno a questo episodio ruotano altri personaggi secondari, come Joe Hynes il cronista.

๐Ÿ“

Lo stile narrativo di questo episodio รจ fluido e scorrevole. La terminologia religiosa รจ declinata con un un registro farsesco. I dialoghi ed il monologo interiore di Bloom si alternano con una cadenza armoniosa.

Mr Bloom spostรฒ lo sguardo dai suoi baffi iracondi al volto mite di Mr Power e agli occhi e alla barba, col suo grave tremito, di Mr Cunningham. Uomo caparbio rumoroso. Pieno di suo figlio. Ha ragione. Qualcosa da lasciare in retaggio. Se il piccolo Rudy fosse vissuto. Vederlo crescere. Sentire la voce in casa. A passeggio accanto a Molly con la divisa di Eton. Mio figlio.

Questi i pensieri che tormentano Leopold Bloom durante il viaggio verso cimitero.

Il rapporto padre/figlio investe una parte importante nel sottomondo psicologico di Bloom. Il figlio รจ morto prematuramente a 11 giorni dalla nascita ed il padre รจ morto suicida con una dose di veleno.

La percezione che Leopold abbia bisogno di trasferire l’amore paterno su Stephen Dedalus diverrร  sempre piรน prepotente nel prosieguo della giornata.

Joyce

Tra battute poco eleganti e i commenti riguardanti fatti di cronaca dublinese, il gruppetto di amici palesa una forte inclinazione antisemita che acuirร  il senso di inferioritร  che assilla Bloom e ci delinea un prototipo di Antieroe per eccellenza, simbolo di ogni decadenza.

- Affogare Barabba! urlรฒ Mr Dedalus. Cristo volesse che ci fosse riuscito!

Simon Dedalus schernisce con cattiveria Reuben J.Dodd, usuraio ebreo, il cui figlio รจ quasi morto annegato. Bloom cerca di arginare le offese razziali, intervenendo nel racconto, ma viene messo a tacere.

Giudizi e pregiudizi

– Ma peggio di tutti, disse Mr Power, รจ chi si toglie la vita.

Martin Cunningham tirรฒ fuori di scatto l’orologio, tossรฌ e lo rimise a posto.

– La vergogna piรน grande che ci possa essere in una famiglia, aggiunse Mr Power.

– Pazzia momentanea, naturalmente, disse decisamente Mr Cunningham. Dobbiamo vedere la cosa con un po’ piรน di comprensione.

– Si dice che chi lo fa รจ un vigliacco, disse Mr Dedalus.

– Non sta a noi giudicare, disse Martin Cunningham.

Mr Bloom, in procinto di parlare, richiuse la bocca. I grandi occhi di Martin Cunningham. Ora guarda altrove. Persona umana e comprensiva. Intelligente. Assomiglia a Shakespeare di viso. Sempre una buona parola. Non perdonano qui nรฉ il suicidio nรฉ l’infanticidio. Rifiutano la sepoltura cristiana. Si usava infilargli un palo di legno nel cuore dentro la fossa. Come se non fosse giร  spezzato

Questo corrosivo scambio di battute mette in luce la totale diversitร  di Leopold Bloom rispetto ai presenti.

Ebreo di nascita, battezzato in seno alla Chiesa protestante ed infine divenuto cattolico solo per poter sposare Marion Tweedy.

Il padre morto suicida, sarร  per Bloom fonte di vergogna ed origine di un baratro che la morte del figlio renderร  piรน profondo. Outsider per destino, fantasma di una umanitร  laica, gentile e compassionevole.

Il suo Giudaismo latente e il suo finto cattolicesimo, lo marchia e lo esilia. Esule, come lo stesso Joyce a Trieste, in una Societร  di conformisti.

Cimitero monumentale di Glasnevin Dublino nel sesto episodio dell’Ulisse

ยซTrovati nel letto
del fiume attaccati ai giunchiยป

Interessante l’allusione a Shakespeare e alla sua Ofelia, simbolo di un amore devoto e folle; morta suicida per annegamento … che ricorda il figlio di J. Dodd e il padre di Bloom.

Un Mistero mai svelato…

Ma chi รจ quello spilungone laggiรน col macintosh? Chi รจ vorrei sapere? Pagherei qualche cosa per sapere chi รจ. Spunta fuori sempre qualcuno che non ti sognavi neanche. Uno potrebbe vivere nel suo buco solo tutta la vita.

l’uomo con il macintosh nel sesto episodio dell’Ulisse di Joyce

L’uomo con il macintosh si affaccerร  tra le pieghe di questa giornata, altre 11 volte, tutte in contesti differenti, lasciando dietro pochi piccoli indizi per decifrarne l’identitร .

๐Ÿ”Ž

Sono molteplici le affermazioni che vedono in questa figura misteriosa l’alterego di Joyce – come sostiene Nabokov – ma sono intriganti anche le supposizioni che vedono in questa figura indecifrabile la rappresentazione dell’ignoto, dell’inconscio; argomento caro a Joyce ed al massone ed alchimista Bloom.

A voi la parola e alle conclusioni che trarrete a fine lettura…

Per oggi le briciole si sono moltiplicate e gli enigmi divenuti meno fumosi…

๐Ÿ˜Š

Vi aspetto Venerdรฌ prossimo con un divertentissimo 7ยฐ episodio, che vedrร  Bloom alle prese con il linguaggio giornalistico e tutte le sue declinazioni.

๐Ÿ˜ƒ
๐Ÿ˜ƒ

#divertirsiconjoyce si puรฒ !!

โ•ฐโ˜†Il Venerdรฌ con Joyce โ˜†โ•ฎ3

Terzo Episodio dell’Ulisse – Stephen Dedalus ed il Flusso di Coscienza

๐Ÿ˜ƒ

Buongiorno Readers!

Eccoci al primo vero monologo interiore, al stream of consciousness, consistente nella libera rappresentazione dei pensieri di una persona cosรฌ come compaiono nella mente, prima di essere riorganizzati logicamente in frasi.

In compagnia dei Pensieri solipsistici di Stephen Dedalus e del suo intricato Labirinto mentale, attraversiamo la Spiaggia di Sandymount, la spiaggia piรน larga di Dublino.

Sandymount

Ineluttabile modalitร  del visibile: almeno questo se non altro, il pensiero attraverso gli occhi. Sono qui per leggere le segnature di tutte le cose, uova di pesce e marame, la marea avanzante, quella scarpa rugginosa

incipit terzo episodio

Stephen Dedalus andando verso la cittร , passa dalla spiaggia e camminando medita…

Su ciรฒ che non si puรฒ evitare, sulla forma, opposta alla sostanza.

La morte della madre, la ricerca del padre, la miseria morale e materiale dell’Irlanda, l’artista ribelle sono i temi piรน riconoscibili, con un sottofondo ermetico riconducibile ad una ricerca di dialogo personale con Dio.

Stile e Linguaggio

Mentre l’anarchia sintattica dei suoi pensieri mira a depistare il Lettore, gli strati di ricordi e le associazioni mentali, coscienti e subcoscienti, portano a galla tutta la poetica di Joyce.

Il crollo delle strutture narrative tradizionali porta Joyce a ricercare un linguaggio nuovo, sofisticato, come richiede la mente poliedrica di un artista come Stephen Dedalus.

Le parole devono trasmettere immagini, sensazioni, come lampi neurologici e questo si realizza attraverso frasi brevi e discontinue, cambi di scenari temporali e spaziali, un lessico colorato e multilingue.

Il monologo di Stephen Dedalus stravolge la normale percezione di lettura.

Il confine tra realtร  e fantasia si annulla e crea quel sottile straniamento che incanta il lettore; non nascondo che la tecnica narrativa risulta ostica al primo impatto, poi, lasciandosi trasportare dal flusso di visioni, piรน o meno percepite, la corrente vi trascinerร !

Chi รจ Proteo?

Il mutevole Proteo, simbolo del mimetismo di Joyce

Getto da me quest’ombra finita, ineluttabile umana forma, la richiamo a me. Infinita, sarebbe mia, forma della mia forma? Chi mi vede qui? Chi mai dovechessia leggerร  queste parole scritte? Segni in campo bianco.

nella mente di Stephen Dedalus

Proteo รจ una divinitร  greca, figlio di Oceano e Teti, con il dono di saper vedere nel futuro e di poter mutare aspetto e forma in ogni momento. Questo mimetismo viene sfruttato da Proteo ogni qualvolta riceve da qualcuno la richiesta di prevedere ciรฒ che dove ancora accadere. Proteo non accettava questo suo talento. Nel quarto libro dell’Odissea di Omero, Menelao narra a Telemaco di come egli sia riuscito con la forza, a farsi predire gli eventi futuri dal Dio Proteo.

Stephen Dedalus si interroga sulla mutevolezza della forma attraverso la Vista, ricordando la concezione Pansofistica del mistico tedesco Jakob Bรถhme (1575-1624) e l’empirismo aristotelico.

Dietro la figura di Proteo si mimetizza Joyce stesso; Stephen Dedalus rappresenta quella fase esistenziale che vede l’Autore nella sua giovane ribellione artistica. La sua Opera Ritratto dell’artista da giovane ci introduce la figura di Stephen, alter-ego dello stesso scrittore.

La storia Irlandese

Tra le righe del monologo interiore del nostro moderno Telemaco, si trova una riflessione importante sulla storia irlandese.

Viene ricordato Kevin Egan, pseudonimo di Joseph Casey, un ribelle irlandese espatriato e definito โ€œanitra selvaticaโ€, soprannome dato a tutti gli esuli politici irlandesi.

Guardando il Forte Pigeon House, Stephen rivive la prigionia di J. Stephens che, secondo la leggenda, riuscรฌ ad evadere travestito da donna.

Pigeon House

Joyce auspica l’emancipazione dell’Irlanda dal dominio inglese e riesce nell’impresa di produrre il primo Poema epico della sua Nazione.

Voi trovate oscure le mie parole. L’oscuritร  รจ nelle nostre anime, non vi pare?

stephen Dedalus
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Vi lascio con un mio personalissimo pensiero…

Leggendo questo episodio si rischia di sentirsi mortificati dai molteplici richiami filosofici, storici, letterari, teologici…

Non lasciatevi schiacciare dalla mole di note e noticine che vi servirebbero per capire tutto! Respirate ed immergetevi nella mente di Stephen, senza se e senza ma, solo cosรฌ potrete divertirvi!

Qui trovate qualche briciola per continuare il cammino …

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Perchรจ #divertirsi con Joyce si puรฒ !!

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Vi aspetto Venerdรฌ prossimo

โ•ฐโ˜†Il Venerdรฌ con Joyce โ˜†โ•ฎ2

Buongiorno Readers !!

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Secondo Episodio dell’Ulisse

Eccoci al secondo appuntamento con l’Ulisse di Joyce.

” Parlami,o Musa, dell’uomo versatile e scaltro che andรฒ vagando tanto a lungo, dopo che ebbe distrutto la sacra roccaforte di Troia. Egli vide le cittร  di molti uomini e ne conobbe i costumi: soffrรฌ molte traversie in mare cercando di salvar la sua vita e il ritorno dei compagni. Ma neppure cosรฌ i compagni li salvรฒ, sebbene lo desiderasse e lo volesse. Morirono per le loro colpe e follie, quegli insensati: chรฉ mangiavano i buoi del sole Iperione. E il dio gli tolse il ritorno”.
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INCIPIT ~Odissea di Omero

Il ritorno รจ il tema centrale dell’Ulysses

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I nostri personaggi si vivono, si intrecciano, si studiano, mentre la loro giornata trascorre in previsione del Ritorno. 

Il Ritorno รจ il Leitmotiv di tutta l’opera. Ritorno dal passato, che anima i pensieri dei nostri personaggi; ritorno al presente, a sรจ stessi, alla contingenza; ritorno a Casa, luogo pregno di tutti gli intrecci che i protagonisti, assieme alla moltitudine di posti, persone, discorsi, pensieri che hanno animato la giornata, sono diretti.

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Dublino, statica e decadente funge da teatro e qui i nostri eroi moderni incastrano pensieri passati con presente e futuro, in un dialogo continuo con la Storia, la Religione e la Filosofia. Leopold Bloom รจ il nostro Odisseo che con incertezza e gentilezza mostra la fragilitร  dell’epoca moderna.

James Joyce

Struttura dell’Opera

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La Struttura dell’Opera

La struttura di questa Opera la suggerisce Joyce inviando a Carlo Linati uno schema che fungesse da chiave interpretativa alla ” enorme mole e alla piรน che enorme complessitร  del suo romanzo mostruoso”.

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3 PROTAGONISTI โžก๏ธLeopold ~ Stephen~~Molly

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3 SEZIONI โžก๏ธ I ~ II ~ III

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SEZIONE I โžก๏ธ 3 EPISODI ~ Protagonista Stephen .

Telemaco ~ Nestore ~ Proteo 

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SEZIONE II โžก๏ธ 12 EPISODI ~ Protagonista Leopold Bloom .

Calipso, Lotofagi, Ade, Eolo, Lestrigoni, Scilla e Cariddi, Rocce erranti, Sirene, Ciclopi, Nausicaa, Armenti del sole, Circe.

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SEZIONE III โžก๏ธ 3 EPISODI Protagonista Molly.

Eumeo, Itaca, Penelope.

Da notare l’ossessione di Joyce per il numero TRE e per tutti i significati esoterici dei numeri che si susseguono nella mente matematica e massone di Leopold Bloom. Ogni numero ha un proprio significato ed il significato cabalistico ci dona un’ulteriore prospettiva, nella visione giร  enigmatica di questo Capolavoro.

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Tre Persone comuni alle prese con le vicende quotidiane, prototipi dell’Umanitร  alla ricerca del senso della vita e della morte, in un fiume di pensieri ed emozioni; la perfetta rappresentazione teatrale dell’Uomo.

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Secondo Episodio

2ยบ EPISODIO della prima sezione. 

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Quando

H 9/10 del mattino.

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Con Chi

Protagonista Stephen Dedalus e Mr. Deasy, Preside della scuola, scozzese, nazionalista, filobritannico e antisemita.

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Dove

Scuola di Dalkey Avenue _ Localitร  sul mare, presso Summerfield.

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Storia

Stephen insegna Storia, che per lui rappresenta un incubo dal quale vorrebbe svegliarsi.

Dalkey teatro del secondo episodio dell’ulisse di Joyce

Mentre in classe le vicende si susseguono, noi lettori abbiamo la possibilitร  di guardare tutto dal punto di vista delle associazioni mentali di Stephen; il flusso di coscienza, il percorso mentale che segue il nostro protagonista al di lร  delle contingenze.

” – Pirro, professore? Pireo, un molo.
Tutti risero. Alta inamena malevola risata. Armstrong volse lo sguardo ai compagni, profilo di una stolida gaiezza. Tra un momento rideranno piรน forte, consci della mia scarsa autoritร  e delle rette che i loro babbi pagano”.

Stephen dedalus in classe
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Lo Stipendio

Troviamo poi Stephen che riscuote il suo stipendio nello studio di Mr Deasy.

” – Tre e dodici, disse. Credo che troverร  che il conto torna”. 

Mr Deasy
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๐Ÿ“จ Il preside chiederร  a Stephen un favore che sarร  causa di futuri accadimenti:

– A proposito, disse Mr Deasy. Lei puรฒ farmi un favore, Mr Dedalus, con qualcuno dei suoi amici letterati. Ho qui una lettera per la stampa…..[…]

Questa lettera, che parla dell’afta epizootica del bestiame, s’intreccia con la corsa di cavalli e con il giornale dove lavora Leopold Bloom come pubblicista.

L’antisemitismo delle comparse dell’Ulisse

๐Ÿ•Ž Il dialogo che segue รจ sicuramente quello che stupisce per intolleranza e parzialitร 

– Mi stia bene a sentire Mr Dedalus, disse. L’Inghilterra รจ nelle mani degli ebrei. In tutte le posizioni piรน in vista: la finanza, la stampa. Ed essi sono il sintomo della decadenza di una nazione. Ovunque si radunino divorano la forza vitale della nazione. L’ho visto venire in questi anni. Come รจ vero che noi stiamo qua i mercanti ebrei sono giร  intenti alla loro opera di distruzione. La vecchia Inghilterra sta morendo”.

Mr Deasy

In queste parole, nel secondo episodio, c’รจ tutta la marea bigotta e antisemita che investirร  Leopold Bloom. Per tutta la giornata il nostro protagonista si troverร  ad affrontare allusioni, piรน o meno palesi, sulle sue origini ebraiche intente a mortificare la dignitร  di Bloom…..come ne uscirร ??

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Una risposta stupenda e tra le piรน rimarchevoli di Stephen Dedalus chiuderร  la bocca all’antisemitismo borghese di Mr Deasy:

” – Un mercante, disse Stephen, รจ uno che compra a poco e rivende a molto, ebreo o gentile che sia, no?”.

Storia Religione Filosofia

Tra queste pagine del Secondo Episodio troviamo la frase piรน citata di Joyce, pronunciata da Stephen Dedalus mentre dialogava con il Preside della scuola, prototipo del bigotto filisteo razzista:

– Le vie del creatore non sono le nostre vie, disse Mr Deasy. Tutta la storia si muove verso un’unica grande meta, la manifestazione di Dio.
Stephen accennรฒ col pollice alla finestra dicendo :
-โ€” quello รจ Dio.
Urrร ! Ahi! Fiuuuu!
โ€” Che cosa? Chiese Mr Deasy.
โ€” Un urlo per la strada, rispose Stephen, alzando le spalle”.

stephen e mr deasy nel secondo episodio della primasezione dell’ulisse
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Queste briciole di curiositร  vi aiuteranno a comprendere un po’ meglio le vicende che seguiranno, rendendo piรน divertente questo nostro viaggio insieme a Joyce.

Per chi vuole ripercorrere il primo episodio lo trova Qui

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#divertirsi con Joyce si puรฒ

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Vi aspetto Venerdรฌ prossimo per continuare il cammino

โ•ฐโ˜† Il Venerdรฌ con Joyce โ˜†โ•ฎ1

Stephen Dedalus

Stephen Dedalus nel primo episodio dell’Ulisse
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Buongiorno Readers !

Zaini in spalla e pronti a conoscere la Dublino dellโ€™Ulisse di Joyce.

Si parte per un viaggio semi-serio tra le pagine di un libro enigmatico ed affascinante, che merita tutta la sua Fama

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La mappa di lettura

Siamo a Dublino, nel 1904, giovedรฌ 16 Giugno. Giorno in cui Joyce conoscerร  sua moglie

Quel giorno il giornale ( Evening Telegraph ) riporta tre notizie principali di cui discuteranno i vari personaggi durante tutta la giornata; La corsa dei cavalli nella Ascot Gold Cup, lโ€™incendio di un battello americano, la gara automobilistica ad Homburg, in Germania.

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Personaggi principali: Stephen Dedalus ( Telemaco il figlio di Ulisse) 22 anni, intellettuale, insegna storia alla Dingyโ€™s School, irlandese, poeta e terribilmente sporco. Leopold Bloom ( Ulisse ) 38 anni, pubblicitario, ebreo non praticante, materialista, massone, dallโ€™indole mite. Marion Bloom ( Penelope ) o Molly, moglie di Leopold, cantante, adultera, ci svelerร  solo allโ€™ultimo episodio la particolaritร  dei suoi percorsi mentali. .

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Le loro vite, come quelle di un folto ed eterogeneo gruppo di comparse, si incroceranno ed intersecheranno in questa incredibile giornata, dando vita al romanzo moderno per eccellenza.

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Ogni Episodio uno stile narrativo differente, dal flusso di coscienza alla parodia giornalistica; non sempre facile, spesso ironico, ma costantemente ermetico.

Si Comincia

Prima pagina

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Dove siamo? Nella Baia di Dublino, a Sandycove, nella Torre Martello, lโ€™omphalos ( lโ€™ombelico del mondo ).

oggi la Torre Martello รจ un piccolo museo visitabile
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Con chi? Stephen Dedalus con i suoi coinquilini, Buck Mulligan studente di medicina moderatamente antipatico e Haines studente inglese in visita a Dublino.

โ€œ Si fermarono mentre Haines contemplava la torre finchรฉ disse: Piuttosto desolata dโ€™inverno, direi. Martello la chiamate?
Le ha fatte costruire Billy Pitt, disse Buck Mulligan, quando i francesi correvano il mare. Ma la nostra รจ lโ€™omphalos.
Qual รจ la sua idea di Amleto? Domandรฒ Haines a Stephen.
No, no, gridรฒ Buck Mulligan dolorante. Non sono allโ€™altezza di Tommaso dโ€™Aquino e delle cinquantacinque ragioni che ha inventato per sostenerla. Aspetti che mi sia messo qualche punta in corpo.โ€

pag. 25 dell’ulisse di joyce – ed. oscar mondadori 1984

Una mattina a colazione

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Dopo una bella colazione a base di pane, burro, miele, uova, the e latte, i tre si incamminano verso la spiaggia per un bel bagno in mare( unico ad evitare una bella nuotata purificante, รจ Stephen ) ed il tono dei discorsi oscilla tra lโ€™ironico e lโ€™intellettuale, mescolando lo stile narrativo semplice al monologo interiore.

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Ho riportato questo piccolo estratto proprio perchรฉ evidenzia la vena divertita, la sottile ironia che riveste le parole di Joyce. I suoi personaggi principali vengono derisi, ridicolizzati, osteggiati dalle comparse, portandoci a studiare ogni loro mossa e pensiero.

Lungo il viaggio percorreremo le strade del loro inconscio, ci vestiremo dei loro tormenti e costruiremo loro una casa nel nostro mondo dellโ€™immaginario per non abbandonarli piรน.

Il rimorso di coscienza

In questo primo incontro con il mondo immaginifico di Joyce, troviamo subito la danza della contrapposizione, la vena sarcastica e provocatoria della sua penna.

Stephen ha negato , sul letto di morte della madre, la preghiera tanto attesa …… – Angenbite of inwit – il rimorso di coscienza lo attanaglierร  per sempre e lo porterร  ad avere una visione sempre molto cupa e tormentata dell’avvenire.

Proprio questo rimorso di coscienza sarร  la base dello scherno cosi tanto gradito a Buck Mulligan e motivo per cui tanto antipatico a noi lettori empatici….

Divertente anche lo scambio di battute che i nostri tre personaggi hanno sulle teorie di Stephen dell’Amleto di Shakespeare.

Puah! disse Buck Mulligan. Ci siamo svezzati da Wilde e dai paradossi. รˆ semplicissimo. Dimostra con l’algebra che il nipote di Amleto รจ nonno di Shakespeare e che lui stesso รจ il fantasma di suo padre.

Amleto, principe di Danimarca, da un dipinto di Kaufmann del 1789

Il dibattito su Shakespeare non si conclude in questo episodio, ma vedrร  un suo prosieguo piรน in lร  nella giornata. La poetica shakesperiana, la sua interpretazione, le analogie e le trasposizioni sono un punto focale nel flusso narrativo di Joyce e diverranno fonte di un acceso dibattito, che vedrร  Stephen Dedalus come protagonista.

Il Sogno

– Ha delirato tutta la notte di una pantera nera, disse Stephen. Dov’รจ la fonda del suo fucile? – un miserabile pazzo, disse Mulligan. Hai avuto fifa?

pag. 7 dialogo tra Stephen e mulligan, parlando di haines

Riguardo questo sogno le supposizioni sono molteplici.

Si dice che lo stesso Joyce abbia vissuto l’episodio descritto. Fu proprio lui la vittima ( sfiorato da una pallottola ) di questo pericoloso incubo, quando condivise le stanze di Torre Martello con due suoi conoscenti.

Nabokov invece, ci sottolinea questo passaggio, mettendolo in stretto contatto con il sogno che farร  Stephen Dedalus ( un orientale che gli offriva una donna ) ed anche Bloom ( che aveva fatto un sogno orientale con Molly vestita alla turca tra le gualdrappe del mercato degli schiavi ).

Qui ci addentriamo in quel fosco e fumoso territorio delle interpretazioni, tanto caro ad una parte della critica letteraria, ma che io eviterรฒ, perchรจ ritengo che sia un ambito in cui solo i veri esperti la debbano fare da padroni.

Il mio piccolo, limitato ed umile intento รจ avvicinare l’Ulisse ai Lettori comuni, che hanno voglia di leggere questa favolosa Storia, senza lasciarsi condizionare da un’apparato scolastico intimorente.

Spero di aver seminato qualche briciola di curiositร  …..

A venerdรฌ prossimo

Leggere Lolita a Teheran di Azar Nafisi

Nell’autunno del 1995, dopo aver dato le dimissioni dal mio ultimo incarico accademico, decisi di farmi un regalo e realizzare un sogno. Chiesi alle sette migliori studentesse che avevo di venire a casa mia il giovedรฌ mattina per parlare di letteratura.

Azar Nafisi

Entriamo in punta di piedi nel salottino di Azar e sediamoci anche noi sul divano, dove prendono posto le nostre amiche lettrici, vestiamoci di colori e libertร , per assaporare le Pagine che verranno…

Il caso vuole, che per la nostra prima discussione, il gruppo #ateheranconnafisi sia composto proprio di 8 Lettrici!

Vittoria , Valentina,Alessia,Fede,Monica,Rita,Gilda ed Io

Come incantate rimaniamo a guardare queste ragazze, che giorno dopo giorno cominciano a prendere confidenza con la propria identitร  e ad assaporare timidamente quella piccola oasi di felicitร .

La prima immagine che abbiamo di loro e che rimane impressa a tutto il gruppo, รจ vedere che sotto il Chador hanno un mondo di colori!

La Repubblica islamica ha involgarito i miei gusti in fatto di colori… Ho solo voglia di colori sfacciati, come il fucsia ed il rosso pomodoro. Sono troppo affamata di colori per vederli come un’espressione poetica, da scegliere con cura” queste sono le parole di Manna, la poetessa.

Questo tratto cosi saliente delle donne iraniane, ha fatto riflettere ognuna di noi, in particolar modo ci siamo stupite di aver notato che molte donne islamiche che incontriamo per le nostre strade, vestono con tinte particolarmente forti, per i nostri gusti occidentali, molto piรน annacquati!

Leggere insieme significa anche condividere le nostre esperienze ed arricchirci cercando di comprendere gli altri.

Assieme a Nafisi e le sue allieve leggeremo i testi che verranno presi in esame durante le sue lezioni.

Il nostro Programma segue queste tappe:

  • il 6 Maggio nella nostra prima riunione virtuale abbiamo letto e discusso il 1ยฐ capitolo di “Leggere Lolita a Teheran”. Tutte noi avevamo letto di recente “Lolita” di Vladimir Nabokov e le nostre opinioni sul testo si sono ampiamente arricchite grazie alla lezione di Nafisi.
  • il prossimo 13 Maggio leggeremo parte del Grande Gatsby di Fitzgerald condividendo le varie impressioni.
  • il 20 Maggio finiremo la lettura del Grande Gatsby e tireremo le somme di questo testo.
  • il 27 Maggio leggeremo e discuteremo poi il 2ยฐ Capitolo -Gatsby- di “Leggere Lolita a Teheran”
  • il 3 Giugno inizieremo a leggere ” Daisy Miller ” di Henry James
  • il 10 Giugno finiremo e discuteremo ” Daisy Miller ” di James
  • il 17 Giugno ci aspetta il 3ยฐCapitolo – James – di “Leggere Lolita a Teheran” con le varie considerazioni di Nafisi.
  • il 24 Giugno finiremo il libro di Nafisi con la lettura dell’ultimo Capitolo – Austen – e so giร  che ci lascerร  con un grande vuoto…che colmeremo con nuove proposte di lettura..;)

Il tema del Seminario di Azar era il rapporto tra realtร  e finzione letteraria.

Inizia la Lezione… e ci troviamo a Nabokovlandia.

Le opere che Azar prende in considerazione hanno una caratteristica in comune: sono tutte storie di oppressi, perseguitati, vittime di Persecutori in grado di annientare la loro identitร .

Cincinnatus C. รจ un condannato a morte, colpevole di ยซturpitudine gnosticaยป, in Invito a una decapitazione .

Nabokov ci rende spettatori di una tortura annichilente e continuativa, che costringe il Protagonista a ricreare un mondo parallelo, fatto di parole magiche, che aiutano il nostro eroe involontario, a non conformarsi con le regole del Regime totalitario.

Ma la vera eroina che incarna la denuncia dell’essenza stessa di ogni totalitarismo รจ Lolita.

La potenza verbale, la forza narrativa, la scintillante alterigia di Humbert Humbert, รจ un inno alla rivolta, all’affermazione della vita contro la sua stessa precarietร !

La perfezione e la bellezza del linguaggio si ribella alla mediocritร  e alla squallore di ciรฒ che descrivono.

Azar Nafisi

Torniamo per un istante nel salottino letterario di casa Nafisi, dove sette ragazze iraniane leggono Lolita, libro proibito dal Regime.

La Rivoluzione islamica del 1979 ha sconvolto gli assetti monarchici, dall’impronta occidentale, che aveva il Paese, per instaurare un Regime, poco incline alle concessioni, ispirato dalla legge coranica.

In questa atmosfera repressiva, dominata dal silenzio della paura, dove le donne, obbligate ad indossare il Chador e a camminare per le strade a testa bassa, dove la musica, i film, i libri passano sotto il vaglio di un cieco censore; le nostre studentesse seguono le vicende di Lolita e Cincinnatus, trasposizioni letterari delle loro angosce.

La letteratura diventa per loro una necessitร , unica via per assaporare quella felicitร  a loro negata. Quella felicitร  che altro non รจ che Disperazione capovolta,
come la definisce Pietro Citati.

La letteratura trova la sua gioia chissa dove, in zone cosi profonde e segrete, che la realtร  non riesce a penetrare.

Pietro Citati in la felicitร  di nabokov

La lezione su Nabokov di Nafisi รจ commovente e coinvolgente, inframmezzata dai ricordi spezzati delle ragazze, dalla stima strabordante che Azar ha nei confronti di Nabokov, dal parallelismo naturale che viene a galla, nei silenzi e nei gesti, tra vittime vere e vittime di fantasia.

Il nostro gruppo si รจ ritrovato coeso nello strazio che le parole di queste ragazze hanno suscitato in noi, increduliti di fronte a tali comportamenti oppressivi, in grado di annullare l’individualitร  in nome di una cieca ideologia.

Valentina che ha finito il capitolo su Lolita in una sorta di gioiosa malinconia: ยซPersonalmente, mentre leggevo, mi sembrava di leggere un distopico in stile 1984, ma al tempo stesso la consapevolezza che quanto descritto fosse reale, mi ha fatto esclamare ad alta voce quanto tutto questo fosse assurdo ed ingiustoยป.

La discussione del gruppo ha toccato vari temi portati alla luce da Nafisi, che ci affascinato e coinvolto. Professoressa illuminata ed appassionata, ci ha fatto apprezzare ancora di piu la lettura dei testi di Nabokov e ci ha portato a riflettere sull’equilibrio precario tra realtร  e fantasia.

“Azar riesce a dar voce ad alcuni miei pensieri, che non riuscivo a formulare” dice Monica, ” Il lavoro critico che fa รจ interessantissimo… vorrei una Professoressa cosi!”

” Vivere in un regime totalitarista non deve essere semplice. Le continue contraddizioni di una repressione culturale devono essere talmente ingiuste da creare proprio quegli incubi che ha Azar” afferma Rita

La risposta ad Azar Nafisi, sullo stretto rapporto tra Quotidiano ed Immaginazione, la sintetizza la risposta di Vitto!” …nell’arte non cerchiamo la veritร , ma epifanie della veritร , ovvero quelle finzioni letterarie che mettono in moto qualcosa in noi che ci sembra famigliare”.

Fede ci ricorda con passione da lettrice ” …ogni lettore quando legge legge se stesso, questo รจ uno degli aspetti meravigliosi dei libri, riescono ad adattarsi a tutti, indipendentemente dalla razza, dall’etร  o dal paese di provenienza…”

Infine tutte concordi con Gilda: ” …il livello di coinvolgimento provato in questa parte di Nafisi non lo provavo da un po’”

Sperando di aver dato il giusto Colore alle voci di tutte le Lettrici coinvolte, aspetto con gioia il prossimo appuntamento!

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