Buongiorno Readers !!
Eccoci al secondo appuntamento con l’Ulisse di Joyce.
” Parlami,o Musa, dell’uomo versatile e scaltro che andò vagando tanto a lungo, dopo che ebbe distrutto la sacra roccaforte di Troia. Egli vide le città di molti uomini e ne conobbe i costumi: soffrì molte traversie in mare cercando di salvar la sua vita e il ritorno dei compagni. Ma neppure così i compagni li salvò, sebbene lo desiderasse e lo volesse. Morirono per le loro colpe e follie, quegli insensati: ché mangiavano i buoi del sole Iperione. E il dio gli tolse il ritorno”.
INCIPIT ~Odissea di Omero
~~~~~~ ~~ ~~
Il ritorno Ú il tema centrale dell’Ulysses
I nostri personaggi si vivono, si intrecciano, si studiano, mentre la loro giornata trascorre in previsione del Ritorno.
Il Ritorno Ú il Leitmotiv di tutta l’opera. Ritorno dal passato, che anima i pensieri dei nostri personaggi; ritorno al presente, a sÚ stessi, alla contingenza; ritorno a Casa, luogo pregno di tutti gli intrecci che i protagonisti, assieme alla moltitudine di posti, persone, discorsi, pensieri che hanno animato la giornata, sono diretti.
Dublino, statica e decadente funge da teatro e qui i nostri eroi moderni incastrano pensieri passati con presente e futuro, in un dialogo continuo con la Storia, la Religione e la Filosofia. Leopold Bloom Ú il nostro Odisseo che con incertezza e gentilezza mostra la fragilità dell’epoca moderna.
Struttura dell’Opera
La struttura di questa Opera la suggerisce Joyce inviando a Carlo Linati uno schema che fungesse da chiave interpretativa alla ” enorme mole e alla più che enorme complessità del suo romanzo mostruoso”.
.
3 PROTAGONISTI â¡ïžLeopold ~ Stephen~~Molly
3 SEZIONI â¡ïž I ~ II ~ III
SEZIONE I â¡ïž 3 EPISODI ~ Protagonista Stephen .
Telemaco ~ Nestore ~ Proteo
SEZIONE II â¡ïž 12 EPISODI ~ Protagonista Leopold Bloom .
Calipso, Lotofagi, Ade, Eolo, Lestrigoni, Scilla e Cariddi, Rocce erranti, Sirene, Ciclopi, Nausicaa, Armenti del sole, Circe.
SEZIONE III â¡ïž 3 EPISODI Protagonista Molly.
Eumeo, Itaca, Penelope.
Da notare l’ossessione di Joyce per il numero TRE e per tutti i significati esoterici dei numeri che si susseguono nella mente matematica e massone di Leopold Bloom. Ogni numero ha un proprio significato ed il significato cabalistico ci dona un’ulteriore prospettiva, nella visione già enigmatica di questo Capolavoro.
Tre Persone comuni alle prese con le vicende quotidiane, prototipi dell’Umanità alla ricerca del senso della vita e della morte, in un fiume di pensieri ed emozioni; la perfetta rappresentazione teatrale dell’Uomo.
2º EPISODIO della prima sezione.
H 9/10 del mattino.
Protagonista Stephen Dedalus e Mr. Deasy, Preside della scuola, scozzese, nazionalista, filobritannico e antisemita.
Scuola di Dalkey Avenue _ Località sul mare, presso Summerfield.
Stephen insegna Storia, che per lui rappresenta un incubo dal quale vorrebbe svegliarsi.
Mentre in classe le vicende si susseguono, noi lettori abbiamo la possibilità di guardare tutto dal punto di vista delle associazioni mentali di Stephen; il flusso di coscienza, il percorso mentale che segue il nostro protagonista al di là delle contingenze.
” – Pirro, professore? Pireo, un molo.
Stephen dedalus in classe
Tutti risero. Alta inamena malevola risata. Armstrong volse lo sguardo ai compagni, profilo di una stolida gaiezza. Tra un momento rideranno più forte, consci della mia scarsa autorità e delle rette che i loro babbi pagano”.
Troviamo poi Stephen che riscuote il suo stipendio nello studio di Mr Deasy.
ðš Il preside chiederà a Stephen un favore che sarà causa di futuri accadimenti:
“– A proposito, disse Mr Deasy. Lei può farmi un favore, Mr Dedalus, con qualcuno dei suoi amici letterati. Ho qui una lettera per la stampa…..[…]”
Questa lettera, che parla dell’afta epizootica del bestiame, s’intreccia con la corsa di cavalli e con il giornale dove lavora Leopold Bloom come pubblicista.
L’antisemitismo delle comparse dell’Ulisse
ð Il dialogo che segue Ú sicuramente quello che stupisce per intolleranza e parzialitÃ
– Mi stia bene a sentire Mr Dedalus, disse. L’Inghilterra Ú nelle mani degli ebrei. In tutte le posizioni più in vista: la finanza, la stampa. Ed essi sono il sintomo della decadenza di una nazione. Ovunque si radunino divorano la forza vitale della nazione. L’ho visto venire in questi anni. Come Ú vero che noi stiamo qua i mercanti ebrei sono già intenti alla loro opera di distruzione. La vecchia Inghilterra sta morendo”.
Mr Deasy
In queste parole, nel secondo episodio, c’Ú tutta la marea bigotta e antisemita che investirà Leopold Bloom. Per tutta la giornata il nostro protagonista si troverà ad affrontare allusioni, più o meno palesi, sulle sue origini ebraiche intente a mortificare la dignità di Bloom…..come ne uscirà ??
Una risposta stupenda e tra le più rimarchevoli di Stephen Dedalus chiuderà la bocca all’antisemitismo borghese di Mr Deasy:
” – Un mercante, disse Stephen, Ú uno che compra a poco e rivende a molto, ebreo o gentile che sia, no?”.
Storia Religione Filosofia
Tra queste pagine del Secondo Episodio troviamo la frase più citata di Joyce, pronunciata da Stephen Dedalus mentre dialogava con il Preside della scuola, prototipo del bigotto filisteo razzista:
– Le vie del creatore non sono le nostre vie, disse Mr Deasy. Tutta la storia si muove verso un’unica grande meta, la manifestazione di Dio.
stephen e mr deasy nel secondo episodio della primasezione dell’ulisse
Stephen accennò col pollice alla finestra dicendo :
-â quello Ú Dio.
Urrà ! Ahi! Fiuuuu!
â Che cosa? Chiese Mr Deasy.
â Un urlo per la strada, rispose Stephen, alzando le spalle”.
Queste briciole di curiosità vi aiuteranno a comprendere un po’ meglio le vicende che seguiranno, rendendo più divertente questo nostro viaggio insieme a Joyce.
Per chi vuole ripercorrere il primo episodio lo trova Qui
#divertirsi con Joyce si può
Vi aspetto Venerdì prossimo per continuare il cammino