ðBuona Domenica Readers!!
ð Oggi vi propongo una passeggiata letteraria tra le pagine di Azar Nafisi e la sua REPUBBLICA DELLâIMMAGINAZIONE .
ðâ la mia vera casa: una terra senza frontiere e con poche restrizioni […] gli unici requisiti per lâingresso sono una mente aperta, un incessante desiderio di conoscere Ú un indefinibile bisogno di fuggire dallâordinarioâ.
Azar nafisi
ð Il viaggio verso una terra libera porterà la Professoressa Nafisi ad abbandonare la sua Teheran, dove la Letteratura era unâarma troppo potente per essere insegnata, se non nel suo Salotto, in segreto.
« Così mi aggrappai allâaltra terra, quella dei romanzi. I suoi cittadini vagabondi e a volte infelici mi aiutarono a mantenere la prospettiva mentre la vita di tutti i giorni prendeva sempre più lâaspetto di un bruttissimo incubo.»
Azar Nafisi
ð Lâesilio negli Stati Uniti la porterà ad inseguire il sogno americano attraverso i personaggi più ribelli e rappresentativi della Letteratura americana.
ð Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain
si intrecciano alle parole dellâamica Farah, la ribellione di Huck diventa quella di ogni Lettore.
Quintessenza dellâindividualismo, incarna lâidea di America e diventa il Personaggio simbolo della â scelta morale che viene da un cuore intatto, da una continua messa in discussione del mondo e di sé stessi… in una società che sembra concedere tutte le libertà possibili e immaginabili â.
ð Lâesperienze personali e quelle letterarie sono intimamente connesse: la dignità umana, la libertà di pensiero, lâuguaglianza non sono solo fantasie velleitarie, ma valori universali decantati dai grandi Classici, tanto temuti dai Regimi Totalitari.
ð « «La letteratura Ú un antidoto, un memento sul potere della scelta individuale. Al centro di ogni romanzo câÚ una scelta compiuta da almeno uno dei protagonisti, la quale ricorda al lettore che anche lui può scegliere di essere indipendente, di opporsi alle cose che i genitori, la società o lo Stato gli dicono di fare, e seguire il debole me essenziale palpito del suo cuore».
Azar Nafisi
ð Babbit di Lewis Sinclair
~ Premio Nobel per la Letteratura nel 1930, “per la sua arte descrittiva vigorosa e grafica e per la sua abilità nel creare, con arguzia e spirito, nuove tipologie di personaggi”, rappresenta lâapice del materialismo americano.
ð Lâanalisi del Romanzo di Sinclair porterà Azar a ragionare sul sistema scolastico americano e sulla possibile sconfitta della potenza creativa, dovuta allâerosione tecnologica di tanti educatori utilitaristi e orientati al business, ma non ci riusciranno:
â … perché la Poesia, come lâamore Ú la pazzia, Ú la parte della condizione umana, come la paura e il coraggio di essere liberi â
ð Il cuore Ú un cacciatore solitario di Carson McCullers Ú un romanzo americano dove il paesaggio Ú parte integrante dellâuniverso morale.
à la storia del calore urbano, dellâisolamento in cui vivono personaggi disadattati, incapaci di instaurare legami.
Azar esamina la narrativa del sud come se fosse un genere peculiare, dove il sole brucia come il senso della sconfitta e riveste tutte le pagine scritte.
Le vicende dellâamico Mick si dissolvono nella trama del romanzo e come tante scatole cinesi, la narrazione cancella i confini tra realtà e immaginazione, rendendo tutti Personaggi di una unica Storia.
ð Attraverso questi racconti, frammentati da ricordi e vicende personali, Azar Nafisi prende possesso della sua Cittadinanza americana e traccia nuovi percorsi, alla continua ricerca di una Identità che sia degna di essere definita universale.
Racconta se stessa attraverso le sue letture e descrive la quotidianità attraverso la letteratura.
La sua missione Ú quella di ogni Lettore, trasmettere le storie, per ritrovare le basi del nostro umanesimo, che non ha confini, né censure.
ð â tanti, nel corso dei secoli, hanno incontrato nei libri la determinazione e la passione, e ne hanno tratto forza – in breve, hanno incontrato la capacità di accettare la vita o il desiderio di cambiarla â
La repubblica dellâimmagi nazionE
ð A primo impatto questo libro Ú ostile, distante, la Repubblica dellâimmaginazione sembra un piccolo Principato monarchico.
La sensazione che Azar parli con se stessa e con i propri trascorsi, cercandone un senso, Ú fortissima!
Ma â ogni buon lettore Ú un rilettoreâ dice Nabokov e la prospettiva cambia nel momento in cui lasciamo sedimentare le parole e ne osserviamo i contorni da più lontano.
Nafisi riesce a dare corpo e anima ad ogni Personaggio, riesce a vivere la Fantasia in modo concreto, regalandoci una Casa vera, un luogo dove i Sogni ci danno la forza per cambiare la Realtà !
LA REPUBBLICA DELLâIMMAGINAZIONE
âïžâïžâïžâïž