❝ La mattina del 27 Giugno era limpida e assolata, con un bel caldo da piena estate; i fiori sbocciavano a profusione e l’erba era di un verde smagliante. La gente del paese cominciò a radunarsi in piazza, tra l’ufficio postale e la banca, verso le dieci. In certe città, dato il gran numero di abitanti, la lotteria durava due giorni, e bisognava iniziarla il 26 Giugno; ma in questo paese, di sole trecento anime all’incirca, bastavano meno di due ore, sicché si poteva cominciare alle dieci del mattino e finire in tempo perché i paesani fossero a casa per il pranzo di mezzogiorno. ❞
la Lotteria
LA LOTTERIA ~ Shirley Jackson
۞ L’atmosfera è festosa, l’aria estiva, una piccola comunità che si appresta a radunarsi per una gioiosa Lotteria… tutto predispone il Lettore ad attendersi una bella conclusione…
۞ È proprio qui che la penna corrosiva di Shirley Jackson decide di affondare.
Il duello non è uno strumento di vendetta, bensì un mezzo di riconciliazione
Ute Frevert
Gli onorevoli duellanti è una brillante indagine storica, dal piccante gusto romanzesco, raccontata con sagace ironia dalla penna di Giorgio Dell’Arti.
Siamo nell’Italia giolittiana dell’inizio Novecento e sui giornali, luoghi extraterritoriali completamente impermeabili al moderno concetto di Privacy, si sbandierano pruriginose faccenduole, ed è proprio lì che incontriamo i nostri Protagonisti.
Sono una strega, e un giorno la mia maschera cadrà e mi vedrete per quella che sono, vecchia, brutta, cattiva e dannata. Fate attenzione a me finché siete in tempo. Vi ho avvertito. Adesso amatemi a vostro rischio e pericolo
dietro la maschera
❁ Dietro la maschera ovvero il potere di una Donna è uno scritto giovanile dell’Autrice del più famoso e sdolcinato 𝑷𝒊𝒄𝒄𝒐𝒍𝒆 𝑫𝒐𝒏𝒏𝒆, amato da milioni di lettrici, che s’immaginavano nei panni delle sorelle March!
🤩Chi, come me, voleva essere Jo?
❁ Riscoperto nel 1943 dalla biografa Leona Rostenberg, che passando al setaccio la corrispondenza di L. M. Alcott incappò in questo pseudonimo, svela la natura femminista ed anticonformista della Scrittrice.
❁ Vennero alla luce diversi racconti dalle sfumature gotiche e gialle, nascosti alla censura dei puritani, che deprecavano i temi scabrosi.
〄 Oggi ci addentriamo nel rutilante universo dello Scrittore più Personaggio che io conosca…
〄 Nabokov sosteneva che ogni vero artista crea un mondo nuovo, diverso da sé; sicuramente non si riferiva a Fitzgerald!
〄 Scott trova nei suoi Personaggi la sua espiazione, la sua catarsi, la sua cura, la sua giustificazione…
Ogni pensiero, passo e parola scritta, trova il suo corrispettivo reale, tragicamente tangibile nella vita di questo magnifico autore.
Ma venire accolti per un momento nel mondo di Dick Diver era un’esperienza notevole: la gente credeva che egli facesse loro un dono particolare, riconoscendo l’orgogliosa unicità del loro destino sepolto sotto i compromessi di tanti anni. Conquistata chiunque con una considerazione squisita, è una gentilezza che procedeva così in fretta e intuitivamente, da poter venire considerata soltanto nei suoi effetti.
✺ Dick ❛ con le braccia piene di scorie raccolte dagli altri ❜ è uno psichiatra americano dall’anima perduta, in bilico tra un collasso mentale ed uno morale.
❝ quando la gente viene tolta dalla mediocrità, perde la testa, per brillante che sia il suo bluff ❞
Tenera È la notte
✺ Nicole ❛ … una delle persone più belle che avesse mai conosciuto. Il suo viso, viso di una santa, di una Madonna vichinga, splendeva attraverso il lieve pulviscolo che scendeva lentamente nella luce delle candele, colorandosi alle lanterne binate appese sul pino ❜ moglie e paziente di Dick, equilibrista in cerca del proprio baricentro.
✺ Rosemary giovane promessa di Hollywood, in vacanza con la madre in Costa Azzurra, agente catalizzatore, a cui è affidata la visione esterna dei “ Divers “
Personaggio chiave in Tenera è la notte: il Paesaggio
Profumo di limoni e salsedine, sole accecante sulla pietra chiara, strade tortuose per personaggi irrorati di giovinezza e vita mondana
✺ Ville, feste, champagne e lanterne, spiagge esclusive, alberghi di lusso; la Costa Azzurra nei suoi anni più folli, il palcoscenico ideale per questa commedia umana, che affoga nei bagliori delle onde, i propri inganni.
🖋 Dick e Nicole sono anime destrutturate, fantasmi che danzano in un sogno, cercando di cavalcare il Caos delle loro esistenze.
Personaggi poeticamente tragici, autolesionisti, alla ricerca di una salvezza impossibile nel labirinto della loro inadeguatezza.
🖋 Tenera è la notte è ilRitratto crudo ed impietoso di una classe sociale che tritura ideali, riducendo i sentimenti più veri, in un misero mucchio di ostacoli collaterali da evitare.
🖌 “ questo autore, considerato tuttora da alcuni frivolo e superficiale dal punto di vista dell’impegno sociale, è in realtà un durissimo denunciatore della ricchezza come fonte di corruzione e dunque di disintegrazione morale “
Ferranda Pivano
✍️ Lo stile di Fitzgerald brilla di mille bollicine, ma come un vecchio ubriacone, perde per strada la coerenza e la fluidità espressiva.
La penna si sofferma nel ricordo di un volto e si ritrova a tratteggiare una stanza, senza soluzione di continuità… come un accordo dissonante .
🖋 Tra un ballo ed una gita in barca, Scott perde la scommessa e tradisce il patto con il Lettore per immolarsi sull’altare della perdizione.
⭐️⭐️⭐️⭐️
Tragico, sensuale, follemente perduto e disperato, un viaggio necessario per chi desidera carpire le piccole scintille che illuminano ancora quel meraviglioso talento che vive e sopravvive a Francis Scott Fitzgerald.
✾ Layla si presenta subito, ti guarda negli occhi e ti induce ad ascoltarla.
✾ Domina la copertina con assoluta naturalezza, polo magnetico di un libro dalla fisicità appagante e promettente.
✾ Lei ha bisogno di raccontarti la sua storia per esistere, per sentirsi viva, per uscire dalle tenebre che l’avvolgono… non
✾ Layla ci trasporta tra le vie di una Napoli magica, tra il profumo di basilico e limone, dove le leggende hanno il sapore dolce-amaro del caffè.
✾ Tutto è nuovo, dalla casa in cui vive con il padre, alla scuola, alle strade da esplorare, ai visi in cui riconoscersi per ritrovarsi …
✾ Sara, la nuova esuberante compagna di banco, diventerà presto il fulcro intorno a cui ruoterà la vita sociale di Layla.
✾ Per un anno intero seguiremo il piccolo gruppo di amici che, tra disagi e buoni propositi, cercherà di scansare gli inganni della vita.
✾ La mente scientifica di Gabriel, l’Alberto Angela del gruppo, vacillerà e oscurerà la lucidità del lettore più attento.
✾ Agli appunti della Sposa Vergine, evanescente e inafferrabile protagonista delle pagine più nere del libro, viene affidata la memoria più oscura dell’esoterismo partenopeo.
❝ … capita che le anime tornino con tutto il corpo in questo mondo. Oppure semplicemente non riescono ad andare via… i fantasmi… sapete cosa dono i fantasmi? Sono quelle persone strappate alla morte che però hanno già abbandonato la vita..❞
La Sposa Vergine
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✯ Briciole, indizi, sospetti…
tutti sapientemente disseminati tra le righe di questo Noir dalla frizzante voce contemporanea.
✯ Il rapporto osmotico tra mistero e razionalità, tra passato e presente dona fluidità a questa storia sempre in bilico tra un dubbio ed una speranza.
✯ Varie gradazioni di nero accompagnano il Lettore tra le storie tramandate di generazione in generazione, tra i miti di una cultura antica.
✯ Il registro espressivo, che assume varie tonalità a seconda della prospettiva, contribuisce ad amplificare pensieri ed ansie dei vari personaggi, conferendo loro tridimensionalità e credibilità.
✯ L’attenzione ai risvolti psicologici e l’accurata ricerca storica dell’Autore sono la base dell’impalcatura narrativa di questo vibrante ed incalzante Romanzo.
✯ ✯ ✯ ✯
Layla vi incanterà e vi conquisterà, la sua è una storia nuova, con profonde radici nel fertile terreno letterario.
Un Noir contemporaneo da leggere tutto d’un fiato.
♡ Felicissima di aver conosciuto #Layla e grata a Massimo Piccolo per questa opportunità.
Disse: Se non è lui il verbo di Dio allora Dio non ha mai parlato.
…
La strada cormac McCarthy
ஜ Un Padre
ஜ Un figlio
ஜ Una pistola
ஜ Un colpo solo in canna
ஜ Unico obiettivo Sopravvivere e non dover usare quel proiettile.
Afferrò la mano del bambino e ci ficcò la pistola. Prendila, sussurrò. Prendila. Il bambino era terrorizzato. Lui lo abbracciò e lo tenne stretto. Era così magro. Non aver paura, gli disse. Se ti trovano lo devi fare. Hai capito? Shh. Non piangere. Mi ascolti? Lo sai come si fa. Te la metti in bocca e la puunti in su. Veloce e deciso. Hai capito? Smettila di piangere. Hai capito?
ஜ Un Padre e un Figlio
ஜ Una striscia d’asfalto, la Strada, a tratti disciolta in catrame fluido.
ஜ Un cammino verso la speranza
Qua e là l’impronta di cose staccate dal catrame e portate via da chi era venuto dopo. Un altro paio di chilometri e cominciarono a trovare i morti. Cadaveri imprigionati nell’asfalto, le braccia strette intorno al corpo, la bocca urlante.
ஜ Il Padre e il Figlio, l’uno il mondo intero dell’altro
ஜ Intorno solo Cenere
ஜ E paura
Volumi fradici sugli scaffali di una libreria. Ne prese uno, lo aprì e lo rimise a posto. Tutto era umido. Marcescente. In un cassetto trovò una candela. Non c’era modo di accenderla. Se la mise in tasca. Uscì fuori nella luce livida, rimase lì in piedi e per un attimo vide l’assoluta verità del mondo. Il moto gelido e spietato della terra morta senza testamento. L’oscurità implacabile.
ஜ Tutto intorno è tenebra
ஜ Tutto intorno è gelido
ஜ Tutto intorno è morte
🖌 In questo Mondo Post-Umanità, dove l’orrore toglie le parole ed il Sole livido e nudo svela solo la desolazione, incontriamo il Padre con il Figlio.
La loro disperata Volontà di Resistenza ci entrerà nelle ossa e il gelo che li circonda ci ghiaccerà il cuore.
🖌 Il loro dialogo è privo di costrutti, di orpelli. Tutta la superficialità è sparita per lasciare posto all’essenziale; svaniti inutili aggettivi, tanto quanto le superbe virgolette, vestigia di inutili preamboli.
Siamo ancora noi i buoni?, disse.
Sì. Siamo ancora noi i buoni.
E lo saremo sempre.
Sì. Lo saremo sempre.
Ok.
🖌 Il racconto si snoda senza interruzioni, non ci sono Capitoli, nè Paragrafi per prendere fiato e calmare il batticuore.
Le normali strutture letterarie si perdono, come stravolte sono le coordinate fisiche ed emotive.
🖌 Le frasi sono un sussurro, come un piccolo agognato respiro …
Il vento e la pioggia battono il ritmo di questo racconto in bilico tra Allucinazione e Parabola.
🖌 Goccia dopo goccia, Ok dopo Ok, ripetuto come un Mantra, la Storia si insinua nei nostri Sogni, assetata di Colore.
🖌La scrittura ha una potenza evocativa tale da portare il Lettore oltre i confini del Libro.
L’ambientazione è parte essenziale dell’esperienza di questo Racconto, resa con grande efficacia e maestria.
Colui che genera un figlio non è ancora un padre, un padre è colui che genera un figlio e se ne rende degno.
Fëdor Dostoevskij
Cormac McCarthy è riuscito a creare il Padre più Degno di tutta la letteratura moderna .
La più commovente e straziante Storia di Fiducia, Rispetto e Amore tra un Padre e il proprio Figlio, che io abbia mai letto.
Mi chiamo Arthur Gordon PYM. Mio padre era un rispettabile commerciante in generi marittimi di Nantucket, città dove io sono nato
Le avventure di Gordon Pym
📝 Preciso, concreto, ben ancorato alla geografia umana.
Così prende inizio l’unico Romanzo mai scritto da Poe.
Il Racconto più Visionario e fantastico che abbia mai prodotto.
📝 L’ingannevole senso di realtà che si percepisce all’inizio del Romanzo, non è l’unico tranello che E.A.Poe ci pone.
🖌 Il paratesto che arricchisce questa storia ci indica che il narratore A.G.Pym, forse non è il vero autore del racconto, che la storia di Mr. Pym viene narrata da Mr.Poe, il quale finisce nel dimenticatoio appena una nota ci introduce un Autore X che ci porta a dubitare del vero Protagonista del Romanzo!
“…autore modello, autore empirico, narratore, e altre imprecisate entità vengono esibite, messe in scena nel testo narrativo, con l’esplosivo proposito di confondere il lettore”.
Sei passeggiate nei boschi narrativi ~ U.Eco.
📖 Le Avventure di Gordon Pym seguono la trama dei romanzi marinareschi, d’avventura e d’esplorazione; risse, ammutinamenti, tempeste, pedanti digressioni naturalistiche e nautiche, selvaggi ed isole deserte gli ingredienti principali, ma sotto la Trama erutta con forza, la potenza visionaria di Poe.
Tale è in fondo il fascino di ogni narrazione, sia essa verbale o visiva: ci chiude entro i confini di un mondo e ci induce, in qualche modo, a prenderlo sul serio
U. Eco
🖋 Il tempo e lo spazio si dilatano e si espandono, « l’esperienza romanzesca dell’estensione e della distensione» ci suggerisce Pietro Citati, lo sguardo si fa danzante come le onde che distruggono le speranze dei personaggi, il battito si azzera nell’angosciosa vista del Vascello fantasma.
🖊 Il carico emotivo di Gordon è esplosivo, empatico, tragicamente percepibile.
🖋 Dopo una didattica pausa faunistica, che rivela l’insofferenza di Poe nello scrivere su Commissione, il climax comincia a crescere, conducendo il Lettore ( sempre più stranito ) nel Regno del Fantastico per antonomasia.
fantasia e fantastico chiedono l’accettazione di un’altra logica che porta a rapporti diversi da quelli dell’esperienza quotidiana: la credibilità che ora ci interessa […] è quella credibilità speciale del testo letterario alla quale corrisponde da parte del lettore quell’atteggiamento definito da Coleridge “suspsension of disbelief”, sospensione dell’incredulità
I. Calvino ~ Una pietra sopra ~
🖋 Le ultime pagine di questo Romanzo svelano il lato Assoluto del pensiero di Poe, dove il tutto è nulla e il nulla è tutto.
📕 L’epilogo della Storia ha una potenza evocativa tale da spargere semi di curiosità nella coscienza letteraria dei massimi esponenti dell’arte e della letteratura dal tardo Ottocento in poi, inducendo Autori come J. Verne, Dake, H.P. Lovecraft a scrivere il finale mai realizzato.
Il demone della lucidità, il genio dell’analisi, l’inventore delle più affascinanti e nuove combinazioni della logica con l’immaginazione, del misticismo con il calcolo, lo psicologo d’eccezione, l’ingegnere letterario che approfondisce e utilizza tutte le risorse dell’arte…
📖 Molti sono stati i lettori del gruppo che non hanno gradito questa Storia ed uno dei motivi è stata la credibilità del testo, la pesantezza delle digressioni esplorative ed un finale troppo aperto.
⭐️⭐️⭐️⭐️
Il testo è a volte eccessivamente pedante, la storia risulta frammentata e la stratificazione delle varie parti della storia rende la lettura poco fluida, ma tutta l’arte visionaria di Poe ed un finale, che ho particolarmente apprezzato, nobilita le parti meno riuscite, consacrando questo Libro sull’altare del Pionierismo letterario
Eccoci con una bella panoramica sui progetti letterari per questo anno nuovo!
Nell’elenco troverete tutti i titoli che ho già stabilito di leggere con i vari Gruppi di Lettura. Se vi dovesse interessare anche solo un titolo potete condividere la lettura con Noi! Trovate i Classici, i Contemporanei ed un focus particolare sui libri meno Horror di S. King.
Gҽɳɳαισ
GdL Maratona Classica : Le avventure di Gordon Pym – E.A.Poe
GdL Libri di Roth : Lasciar andare – P.Roth
GdL Libri di Coe : La banda dei Brocchi – J.Coe
GdL Non Solo Horror : Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank ( Stagioni Diverse ) – S.King
GdL Non Solo Horror : Rose Madder – S. King
GdL Sfida dei Classici : Tess D’Urberville – T. Hardy , Lettera al padre – Kafka
Gdl Psicoleggimi : Il tuo anno perfetto – C. Lucas
FҽBbɾαισ
GdL Maratona Classica : Racconti di Pietroburgo – Gogol
GdL Non Solo Horror : Il metodo di respirazione ( Stagioni Diverse ) – S. King
GdL Sfida dei Classici : Via dalla pazza folla – T. Hardy
Il Calendario letterario sarà arricchito da Novità editoriali e Titoli che ho già adocchiato 😉 per approfondire la Letteratura Ergodica e l’Opera di Joyce.
Ma questa è un’altra Storia che vi racconterò la prossima volta😁
Decimo Episodio dell’Ulisse di Joyce : ROCCE ERRANTI o Simplegadi
Eccoci con l’appuntamento interamente dedicato a Joyce
🔛 Siamo arrivati al punto centrale del libro, all’Episodio che disegna la mappa del percorso di lettura e ci indica la strada da percorrere ….
Cerchiamo di capire perchè Joyce abbia dedicato questo decimo episodio alle Simplegadi.
⛰Le Simplegadi sono, nella mitologia greca, un gruppo di isole, note anche come Isole Cianee, all’ingresso del Ponto Eusino. Si narrava che queste isole si scontrassero continuamente fra loro (da qui il nome), costituendo così un pericolo per i marinai.
⛰ Il parallelismo tra la mitologia ed i nostri personaggi dell’Ulisse di Joyce si può semplificare con l’azione in sè e con la sua metafora: l’ERRARE per la città, il vagabondare del pensiero e dello spazio, il seguire un percorso apparentemente casuale e caotico, che in realtà svela una sua perfetta logica. .
Joyce, maestro dell’inganno, ci consegna un episodio diviso in 18 sottoparti ( stesso numero degli episodi di tutto il libro ) ed un epilogo corale.
Ogni spezzone è indipendente dall’altro, ogni interludio rappresenta una parte della mappa, tutti si incrociano, ma si sfiorano senza toccarsi…
Ma dove siamo rimasti?
Sono le h 15 di una splendida giornata , precisamente il giovedì 16 Giugno 1904.
.🇨🇮 Percorriamo le strade di Dublino assieme ad una cinquantina di personaggi. .
Lo stile è lineare, fluido, si riescono a distinguere i vari momenti di sincronizzazione tra i personaggi… tutto è liquido come il fiume Liffey… tutto scorre senza barriere, tutto è istinto intellettivo, come libere sinapsi .
Con il padre gesuita Conmee percorriamo a piedi ed in tram un tratto della Dublino da assaporare e con l’arrogante viceré, governatore d’Irlanda, le strade si affrontano in vettura, per osservare con il giusto distacco la quotidianità dei sudditi.
Incrociamo le sorelle di Stephen Dedalus, che ritornano dal banco dei pegni a mani vuote.
Incontriamo Stephen che parla con il suo ex insegnante di italiano Almidano Artifoni. ❣️Alle 15 e 15 incominciamo a seguire Boylan che si reca al suo appuntamento galante con Molly.
Vediamo Bloom che si attarda oziosamente a passare in rivista i libri della biblioteca circolante, soffermandosi sul Capolavoro di Aristotele ed I racconti del ghetto .
OGNI PICCOLA PARTE COMPONE UN PEZZO DEL PUZZLE
La strada, i palazzi, le botteghe sono importanti tanto quanto le
persone che le percorrono, ogni piccolo elemento di questa scena corale è
lo specchio del Romanzo.
.
Questo Episodio si vive, si guarda, si respira con i polmoni del Popolo irlandese .
Vi aspetto la prossima settimana con la musica di Joyce 😉
Ci siamo ormai abituati al ritmo dei pensieri di Bloom, agli incastri narrativi che fraseggiano le varie vicende, colorandole di mille sfumature e densità.
Ora il registro cambia.
Stiamo leggendo l’Ulisse e sappiamo tutti quanto si è divertito Joyce a disseminare trappole ed indovinelli.
Siamo consapevoli che l’Ulisse sia poco Reader Friendly, tanto che la maggioranza ha solo millantato la lettura di questo Capolavoro Post- modernista.
Per cui siamo pronti a ribaltare le regole lineari e fluide della nostra percezione letteraria, per dare libero accesso ad un nuovo universo di parole; anarchiche, invadenti.
Il Giornale
Dalle H 12 alle H 13
Redazioni del Freeman’s Journal ( la testata per la quale Mr. Bloom lavora ) e Evening Telegraph, vicino alla colonna di Nelson, nel centro della città subito a nord del Liffey
Personaggi: Bloom, Stephen, Ned Lambert, J.J.O’Molloy, Simon Dedalus, il direttore Myles Crawford e il giornalista Lenehan.
L’intero episodio è scandito da divertenti titoli che parodiano quelli dei giornali.
La trama è ritmata dalla successione di sessantatré brevi articoli di giornale introdotti da altrettanti titoli, ai quali si intreccia una fittissima rete di dialoghi.
L’ars rethorica, con espliciti richiami all’oratoria civile e politica, viene percorsa in tutte le sue declinazioni possibili.
Joyce dà fondo al dizionario della lingua inglese, per non accontentarsi mai e creare lemmi dal suono gutturale, echi di un sottobosco sociale.
È CON PROFONDO RAMMARICO CHE ANNUNCIAMO LA SCOMPARSA DI UN EMINENTE CITTADINO DUBLINESE
C’è anche Hynes: resoconto del funerale probabilmente. Tonfi, cupi tonfi. Stamattina i resti mortali del defunto Patrick Dignam. Macchine. Ti riducono in briciole un uomo se lo afferrano. Oggi governano il mondo. Anche i suoi macchinari lavorano a tutta forza. E quel vecchio sorcio grigio che spingeva per entrare.
Bloom si reca al giornale per piazzare un annuncio di Alexander Keyes, per cui ha in mente di realizzare un disegno con due chiavi incrociate.
Ma i due si incrociano ancora una volta, senza parlarsi.
Battiti e dibattiti
I vari personaggi danno vita, in questo settimo episodio dell’Ulisse, ad un ironico e scanzonato dibattito su personaggi e fatti molto nazional-popolari. Very Very Irish.
Senza dimenticarsi di fare qualche escursione filosofica in altri lidi…
[…] Pensiamo a Roma, imperiale, imperiosa,imperativa.
Tese le braccia elocutorie fuor dai polsini macchiatie sfilacciati, con una pausa:
– Cos’era la sua civiltà? Vasta, lo concedo: ma volgare. Cloacae: fogne.
I Giudei nel deserto ed in cima alle montagne dissero: Qui star conviene. Eleviamo un altare a Gehova. Il romano, come l’inglese che ne segue le orme, portò a ogni nuovo lido su cui mise piede( sul nostro lido non ce lo mise mai ) solo la sua ossessione cloacale.Si guardò intorno avvolto nella sua toga e disse : Qui star conviene. Costruiamo un Watercloset.
Questo settimo episodio, intitolato ad Eolo, cita filosofi e personaggi storici, letterati e sensitive, accostando sacro e profano con la leggerezza della provocazione, sfrastornando ed incantando il lettore.
Eolo: breeze, breath of fresh air, storm, hurricane, puff… il vento, in tutte le sue possibile forme, diventa protagonista del capitolo, spazzando e disarticolando il canovaccio retorico. E’ il vento a far sbattere le porte, a creare correnti d’aria improvvise, a portare con sé rumori casuali: urla di strilloni, fruscio di veline, frastuono delle rotative in funzione…
Il Dio del Vento è impersonato dal direttore del giornale, regista e maestro nel dare vento ad ogni notizia.
Una piccola briciola di mistero…
Sembrano molto esplicite queste parole e non sono pochi che le considerano autoreferenziali.
Altre briciole sono state disseminate ed il cammino diventa sempre più intrigante…
Vi aspetto la prossima settimana con un succulento pranzo in compagnia di Leopold Bloom